Salernitana, bilancio del mercato: acquisti, cessioni, formazione tipo - Le Cronache
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Salernitana, bilancio del mercato: acquisti, cessioni, formazione tipo

Salernitana, bilancio del mercato: acquisti, cessioni, formazione tipo

Il tecnico portoghese Paulo Sousa si prepara alla sua seconda stagione sulla panchina della Salernitana, la prima da inizio campionato. Nella precedente annata il tecnico è riuscito nell’impresa salvezza, un traguardo centrato con pochi affanni: l’obiettivo per l’anno in corso è quello di portare a casa la matematica permanenza in A in un tempo decisamente più breve, magari ambendo poi ad un piazzamento più alto in classifica. Secondo pronostici e previsioni sul calcio e in particolare stando a quote e numeri sui campionati di Serie A, non si tratterebbe di certo di un’impresa impossibile. La nuova stagione del massimo campionato italiano è iniziata ma il modulo scelto da Sousa pare il medesimo dell’annata passata. Il 3-4-2-1 rappresenta la formazione tipo del tecnico portoghese, con alcuni punti fermi in ogni sezione del campo. A partire dalla porta, dove la titolarità di Ochoa non è mai stata messa in discussione grazie al grande apporto dato nella passata stagione, con numerosi interventi prodigiosi messi a segno dal portiere di nazionalità messicana.

Per quanto riguarda la difesa, il modulo a tre dovrebbe contare fin da subito sull’apporto di Pirola, difensore centrale prelevato dall’Inter. I granata hanno pagato 5 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del 21enne, che ha firmato un contratto fino al 2027. I nerazzurri, in più, hanno ottenuto il 15% su una futura rivendita del giocatore. In mezzo al campo gli innesti sono stati numerosi, anche se secondo il tecnico Sousa la squadra non si è rafforzata molto rispetto alla passata stagione, ribadendo come sia necessario tempo per permettere ai nuovi di entrare nei meccanismi di gioco. 

Le novità riguardano soprattutto i reparti più avanzati come le ali, sia a destra che a sinistra. La linea a quattro di centrocampo dovrebbe affidarsi ad alcuni volti esperti in maglia granata come Coulibaly e Mazzocchi, ma il tecnico Sousa può contare anche sull’apporto di nuove leve come Jovane, Legowski e Tchaouna. Il primo è arrivato a titolo gratuito dallo Sporting Lisbona, per gli altri due sono stati pagati tre milioni di euro rispettivamente a Pogon Szcecin e Rennes.

Sulla trequarti la coppia titolare dovrebbe essere composta da Kastanos e Candreva, che ha avuto un ottimo impatto sulle prime uscite stagionali della Salernitana nonostante la carta d’identità segni ormai 36 anni. Il giocatore romano è al penultimo anno di contratto, con la scadenza fissata a giugno 2024: ancora presto per parlare di possibili prolungamenti perché molto dipenderà dalla sua condizione fisica, non è escluso che il centrocampista non scelga di chiudere la carriera in maglia granata.

Affrontando ora il reparto avanzato, è impossibile non fare alcun riferimento alla vicenda Dia. La punta di origini senegalesi è stata riscattata dal club campano dal Villareal dopo un’ottima annata in prestito e nulla lasciava presupporre che il giocatore non volesse rimanere in ambiente granata. Il caos è però scoppiato a poche ore dal gong finale del calciomercato e le parole del DS Morgan De Sanctis non lasciano spazio a troppi dubbi, a partire dalla mancata convocazione per la gara contro il Lecce. Sembra infatti che il 26enne abbia manifestato la volontà di lasciare la Serie A a sole poche ore dalla fine del mercato, un comportamento ritenuto scorretto soprattutto in considerazione delle tempistiche scelte. Su di lui sembrerebbe essere piombato il Wolverhampton, che però, su dichiarazione del DS De Sanctis, non ha mai contattato la dirigenza campana. La decisione di non convocarlo per il Lecce è sembrata quella più corretta per denunciare un comportamento da matita rossa, ma è bene che il caso rientri nel più breve tempo possibile perché i gol di Dia sono vitali per il club granata.