Salerno ricorda gli Agenti della Polizia Mario De Marco e Antonio Bandiera - Le Cronache
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Salerno ricorda gli Agenti della Polizia Mario De Marco e Antonio Bandiera

Salerno ricorda gli Agenti della Polizia Mario De Marco e Antonio Bandiera

di Erika Noschese
«Oggi resta la mancanza. Sono passati 41 anni ma mio marito mi manca ancora oggi, mi ricorda dolore, violenza. Non dimentico quelle scene: mio marito insanguinato. Non vorrei mai ricordare questi momenti». Parla così Mariantonietta Iuliano, vedova De Marco. Ieri mattina, a Salerno, con inizio alle ore 9.30, in Via Parisi (ora Piazza Vittime del terrorismo) nel quartiere Torrione, alla presenza dei vertici istituzionali e del Questore della provincia di Salerno Giancarlo Conticchio, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell’attentato terroristico delle Brigate Rosse a Salerno, nel ricordo degli gli Agenti della Polizia di Stato Mario De Marco e Antonio Bandiera. La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione di tre corone di alloro al monumento eretto, offerte dalla Polizia di Stato, dall’Esercito Italiano e dal Comune di Salerno, per ricordare il barbaro attentato terroristico che provocò, in data 26 agosto 1982, la morte dell’Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Mario De Marco e del Caporale dell’Esercito Italiano Antonio Palumbo. Sul luogo dell’attentato, con lo schieramento del Picchetto d’onore della Polizia di Stato, dei Gonfaloni dei Comuni di Salerno, Roccadaspide e Sangineto, del Gonfalone della Provincia e il Labaro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sono intervenuti il Comandante del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) di Salerno Col. Luigi D’Altorio, la Sig.ra M. Antonietta Iuliano vedova dell’Agente De Marco e rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Presenti anche Sindaci e rappresentanti delle Forze di Polizia e di altre istituzioni. «Un ricordo che deve essere da insegnamento per le future generazioni perchè noi oggi siamo qua a ricordare queste tre persone, rappresentanti dello Stato e lo Stato dimostra sempre l’attenzione ai propri figli – ha dichiarato il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio – Con questa cerimonia abbiamo voluto onorare la loro memoria». Alla deposizione delle tre corone è proseguito un minuto di raccoglimento scandito dalle note del trombettiere della Banda Musicale della Città di Giffoni Valle Piana e, ancora a seguire, una preghiera e la benedizione da parte del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato. «Ricordiamo oggi Antonio Palumbo ma lo facciamo tutti i giorni perchè la palestra della caserma D’Avossa è dedicata al caporale, un soldato che ha portato fino all’estremo sacrificio il suo dovere, morendo in una circostanza veramente tragica. Il nostro dovere è di servire la Patria come e quando ci viene chiesto con le operazioni all’esterno ma soprattutto a livello nazionale: le Guide anche oggi sono impegnate sul fronte dell’operazione Strade Sicure e Terra dei Fuochi perchè il nostro dovere è sempre in linea con quanto ci viene chiesto dal governo», ha dichiarato il Colonnello Luigi D’Altorio, comandante 19° Reggimento Cavalleggeri Guide Salerno.