Mariarosa Turturiello è deceduta per un arresto cardiocircolatorio. Per lei non c’è stato nulla da fare, il malore non le ha lasciato scampo. La comunità di San Gregorio Magno è ancora incredula rispetto alla tragedia che si è registrata nella serata di mercoledì quando la 23enne, una studentessa originaria di Ricigliano. La giovane era a lavoro presso in una delle tipiche “grotte” che animano la festa Baccanalia quando ha accusato il malore dinanzi ai tanti organizzatori. La conferma dell’arresto cardiocircolatorio è arrivata dall’esame esterno sulla vittima eseguito dal medico legale presso l’ospedale di Oliveto Citra, che ha accertato la morte naturale della giovane seppur in circostanze tragiche tanto che non c’è stato dunque alcun bisogno dell’autopsia, la Procura della Repubblica di Salerno ha infatti subito autorizzato i carabinieri della Compagnia di Eboli a restituire la salma ai familiari per consentire lo svolgimento dei funerali, fissati per questa mattina alle ore 10, nella chiesa di San Pietro Apostolo. In occasione dell’ultimo saluto, il sindaco Giuseppe Picciuoli, ha indetto il lutto cittadino. E intanto ieri il sindaco Nicola Padula ha annunciato l’intenzione di non fermare la manifestazione ma di ricordare la giovane con palloncini bianchi dinanzi le cantine: «La tragedia che ha colpito la famiglia Turturiello, per la morte di Mariarosa, mentre la giovane era all’interno del borgo, ci ha lasciati sgomenti e sotto choc. Un evento festoso come Baccanalia non è stato mai toccato da un momento così difficile. Mariarosa era di Ricigliano ed era desiderosa di partecipare nella nostra comunità di San Gregorio Magno ad una festa attesa anche da lei. Ma il destino è stato beffardo e, all’improvviso, Mariarosa ci ha lasciati, accasciandosi al suolo e spegnendosi, rendendo vano ogni, sia pur immediato, soccorso. Abbiamo subito sospeso ogni cosa ieri sera, mercoledì. Nessuno aveva neppure in animo di continuare. Quella era una tragedia per tutti, oltre che per la famiglia. È la tragedia per la grande famiglia di Baccanalia – ha detto il primo cittadino – Confrontandoci con gli organizzatori, ma anche nel comune sentire della comunità riciglianese, nostra “vicina di casa”, considerando l’immensa macchina organizzativa che è Baccanalia, l’evento proseguirà. Fermare tutto non ci ridarà Mariarosa. Fermare tutto non ci restituirà serenità. Fermare Baccanalia non ci farà superare il dolore che è dentro di noi. La stessa Mariarosa aveva deciso di esserci, lo aveva deciso proprio per quel forte radicamento ad un evento che sentiva suo. Ma a Mariarosa dedicheremo questa edizione. Ogni cantina, ogni locanda, ogni stand avranno un palloncino bianco che la ricorda. Sarà come avere ancora Mariarosa con noi, sarà il nostro ricordo, pur con l’animo colmo di tristezza». Decisione questa che ha sollevato non poche polemiche tra i cittadini che invece hanno chiesto lo stop della manifestazione. «Sicuramente dietro ci sono mesi e mesi di organizzazione ma non so con quale spirito riuscirete voi a lavorare e gli ospiti riusciranno a festeggiare,mangiare,ballare come se niente fosse , sapendo che in una di quelle grotte ha perso la vita una ragazza», ha dichiarato una signora. «Mi chiedo con quale coraggio si brinderà, canterà e ballerà dopo quello che è accaduto come se niente fosse successo? Sicuramente fermare l’evento non farà ritornare Mariarosa ma, per quanto mi riguarda, ho ancora un cuore ed una sensibilità che davanti ad un evento così drammatico, mi portano di sicuro a non mettere piede a questa manifestazione. Siamo arrivati al punto che la vita umana non ha più un valore, molto meno importante di tante altre cose…Ma tranquilli, ci saranno palloncini bianchi e dedica a risolvere il tutto. Riposa in pace Mariarosa e scusali», ha fatto eco Erika. Tanti invece i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti. «Il mondo perde genitilezza, intelligenza e ironia. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso e il tuo modo di essere semplice e bella! Come i tuoi abbracci… nei quali parlavamo senza parole. Avrai sempre un posto grande nel mio cuore. Ti voglio tanto bene, per sempre! È una giornata piena di dolore», ha scritto il cugino Roberto sui canali social. A stringersi in segno di cordoglio alla famiglia Turturiello ed alla comunità di Ricigliano per la grave perdita della giovane Mariarosaria anche il Gruppo Folklorico Gregoriano . «È con profondo dolore che il Rettore e l’intera comunità accademica dell’Università del Sannio esprimono le loro più sincere condoglianze per la prematura scomparsa di Mariarosa Turturiello. Mariarosa era una studentessa eccezionale che aveva dimostrato impegno e passione nello studio delle Biotecnologie. La sua tesi in Fisiologia, che avrebbe discusso a settembre, sarebbe stato sicuramente un contributo significativo alla nostra comunità scientifica. La sua assenza lascerà un vuoto incolmabile. Condividiamo il dolore dei suoi familiari e amici in questo momento di tristezza», ha dichiarato il rettore di Unisannio.
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