di Erika Noschese
Ambiente e turismo: sono questi i due elementi su cui punta la consigliera di maggioranza Vittoria Cosentino che tira le somme di un bilancio di questi primi due anni al Comune di Salerno. Un bilancio positivo e la Cosentino, eletta con i Progressisti per Salerno: «sono particolarmente entusiasta del lavoro messo in campo dalla squadra di Vincenzo Napoli, ma sono, anzi siamo, molto ambiziosi: ci impegniamo a fare sempre di più e meglio», ha dichiarato infatti la consigliera di maggioranza.
Consigliera Cosentino, da circa due anni al consiglio comunale di Salerno qual è il bilancio di questa esperienza?
«Nonostante l’enorme impegno che il governo di una città richiede, l’esperienza consiliare si è rivelata, sin ad ora, entusiasmante. Con i consiglieri di maggioranza e la giunta comunale capitanata dal Sindaco Vincenzo Napoli, stiamo portando avanti, punto per punto, il programma elettorale per cui abbiamo deciso di impegnarci in politica. Grazie, poi, al prezioso supporto che deriva dalla sinergia instaurata con la Regione Campania sono fiduciosa che al termine della consiliatura avremo rispettato l’impegno elettorale assunto da quasi due anni».
Il 31 luglio il consiglio comunale che ha approvato il bilancio di previsione. Non sono mancate le polemiche, alla luce di quanto accaduto cosa ne pensa?
«Le inconsistenti argomentazioni sollevate nel corso dell’ultimo consiglio comunale dai gruppi consiliari di opposizione sono sotto gli occhi di tutti i cittadini: solo protesta e nessuna proposta. Abbiamo rispettato il Patto Salva-Città e continueremo a farlo nei prossimi anni, andremo avanti per ricambiare la fiducia che ha riposto in noi un’ampia maggioranza dei cittadini salernitani».
Forum dei Giovani, solo in parte il risultato è stato raggiunto. Cosa è accaduto secondo lei e che ha spinto la maggioranza a fare un passo di lato rispetto a quanto concordato?
«Nessun passo falso (né indietro né di lato), anzi una convinta determinazione a confermare gli impegni che la maggioranza aveva assunto: istituire il Forum dei Giovani in Città, pur consapevoli delle difficoltà organizzative che possono verificarsi in una città grande come Salerno, perché crediamo fortemente nei giovani e nelle loro capacità e confidiamo nel fatto che possano metterle a servizio della Comunità. Siamo già a lavoro per individuare la modalità tecnica più efficiente per definire la composizione dell’Assemblea e completare il lavoro nel più breve tempo possibile. Tutto qui, la maggioranza ha tenuto la barra diretta nell’interesse dei giovani, mentre l’opposizione si è persa, mi consenta di dire come al solito, dietro a polemiche futili, strumentali e, aggiungo, dannose».
Soddisfatta del lavoro complessivo che l’amministrazione comunale sta portando avanti?
«Come Le ho già detto, sono particolarmente entusiasta del lavoro messo in campo dalla squadra di Vincenzo Napoli, ma sono, anzi siamo, molto ambiziosi: ci impegniamo a fare sempre di più e meglio. Puntiamo, infatti, a superare le difficoltà che stiamo incontrando in alcuni ambiti dovute soprattutto alla burocrazia che limita l’efficienza della macchina amministrativa. Servono pazienza e perseveranza per realizzare tutti i progetti destinati a migliorare e potenziare i servizi e le infrastrutture, migliorando, di conseguenza, la quotidiana qualità della vita dei cittadini salernitani».
Provinciali 2024 se le venisse chiesta la candidatura accetterebbe?
«Non voglio sottrarmi alla domanda, ma mi creda sono molto scaramantica. Posso dirLe, però, che sono al servizio delle esigenze del partito e rispettosa delle scelte intraprese sull’individuazione delle candidature che, negli ultimi anni, si sono rilevate vincenti».
Quali sono secondo lei gli aspetti che oggi bisogna migliorare per favorire i cittadini e la città?
«Ambiente e turismo. Tematiche di grande attualità – tra di loro strettamente connesse – che rappresentano il cuore pulsante per realizzare una città moderna che s’ispiri a modelli europei particolarmente virtuosi.
Il potenziamento delle politiche ambientali è, a mio avviso, un’esigenza imprescindibile ormai avvertita non soltanto a Salerno, ma in tutto il mondo. La valorizzazione del “green” a 360° – nei limiti dei poteri riconosciuti ai Comuni – può determinare effetti dirompenti a cascata sia per lo sviluppo del settore turistico e sia per la crescita economica del tessuto imprenditoriale.
In realtà, l’enorme affluenza di turisti ogni anno in città dimostra che Salerno già gode, anche al di là dei confini nazionali, di grandissima attrattività, non soltanto per la posizione strategica tra le due costiere, ma anche per gli eventi che ogni anno vengono organizzati dal Comune, tra cui Luci D’artista, Salerno Letteratura, il Premio Jazz e tante altre splendide iniziative.
Ma come Le ho già detto, il gruppo di maggioranza in consiglio comunale punta a fare sempre di più e al meglio, con pazienza e perseveranza».
Quali sono le iniziative che sta portando avanti e quali quelle che intende realizzare?
«Nel rispetto degli impegni intrapresi in campagna elettorale, ho destinato gran parte della mia attività politica all’organizzazione di eventi culturali soprattutto in favore dei bambini e delle famiglie per un tempo libero di qualità, prevedendo rassegne teatrali dedicate ai più piccoli e una guida turistica a loro dedicata per stimolare il piacere della lettura e nello stesso tempo far conoscere le bellezze della città.
Nei prossimi mesi prevediamo di “trasformarli” in piccoli esploratori, organizzando visite guidate lungo gli itinerari descritti, per consentire ai bambini e alle loro alle famiglie di condividere momenti ludici ed educativi a supporto della loro crescita.
Ho molto a cuore anche il tema degli anziani: rappresentano le nostre radici, e un inestimabile patrimonio da custodire e tramandare. Attraverso la collaborazione con Salerno Solidale abbiamo attivato “laboratori di arti manuali” e li abbiamo coinvolti con la realizzazione di “manufatti” che hanno consentito l’acquisto delle giostrine al parco del galiziano. Il progetto prevede laboratori permanenti che nel prossimo autunno ci consentiranno di mettere in piedi molte altre iniziative “per la cura del bene comune”».