Celano: Chirurgia d’urgenza, «ora controlli» - Le Cronache
Salerno

Celano: Chirurgia d’urgenza, «ora controlli»

Celano: Chirurgia d’urgenza, «ora controlli»

Sulle preoccupanti criticità che caratterizzano il reparto di Chirurga d’urgenza, ulteriormente penalizzato a seguito della inopportuna riorganizzazione promossa dalla Direzione Strategica il consigliere Roberto Celano, dopo la denuncia del Tribunale dei Diritti del Malato, chiede l’intervento della massima autorità cittadina, il sindaco Napoli chiedendo proprio di affrontare in maniera seria e definitiva la questione che riguarda il principale nosocomio cittadino per quella che è stata presentata come la soluzione alla carenze del Pronto soccorso attraverso una “unione funzionale” delle Unità Operative di Chirurgia. Il nuovo assetto prevede che chirurghi delle Unità Operative di Chirurgia trapianti e di Chirurgia Generale partecipino ai turni di Pronto soccorso e “coprano” altresì turni vacanti in chirurgia d’urgenza, nel mentre chirurghi d’Urgenza, distolti dalla loro specifica “funzione”, sebbene siano già in numero ridotto in reparto, continuano a partecipare in maniera massiccia ai turni di Pronto soccorso. «In tal modo è evidente che, spesso, un chirurgo d’urgenza si trova a coprire una guardia in P.S. e, nel contempo, un chirurgo esperto in trapianti o un chirurgo oncologico “copre” la guardia chirurgica.
Le conseguenze è che interventi di chirurgia d’urgenza sono affidati a chirurghi che non hanno la necessaria esperienza, in quanto specializzati in interventi di altro tipo. Quanto evidenziato comporta una forte preoccupazione per le inevitabili conseguenze che la suddetta organizzazione sta avendo sulla qualità dell’assistenza del paziente acuto. I salernitani, invero, meriterebbero di essere operati da personale esperto e specializzato in caso di urgenze chirurgiche, traumatiche o spontanee – ha detto Celano – A tutto ciò si aggiungono le incresciose carenze di tipo strutturale e di natura igienico sanitarie che meriterebbero di essere coscienziosamente e con celerità attenzionate e che preoccupano oltremodo pazienti e familiari e complicano, altresì, l’impegno indefesso e professionale dei pochi chirurghi rimasti in reparto e di tutto il personale sanitario». Da qui la richiesta « di verificare le criticità sopra evidenziate e di sollecitare urgenti ispezioni, anche eventualmente compulsando i Nas per accertarsi dell’adeguatezza strutturale e delle serie carenze igienico sanitarie che emergerebbero dalle segnalazioni di pazienti e familiari».