A Claudio Gubitosi la cittadinanza onoraria di Cittanova - Le Cronache
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A Claudio Gubitosi la cittadinanza onoraria di Cittanova

A Claudio Gubitosi la cittadinanza onoraria di Cittanova

Il Comune di Cittanova, in Calabria, si prepara a conferire la cittadinanza onoraria a Claudio Gubitosi. Domani, venerdì 16 giugno, in occasione della cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola di Recitazione della Calabria, il Sindaco Francesco Cosentino formalizzerà il riconoscimento all’ideatore e fondatore del Giffoni Film Festival, rinnovando il rapporto di stima profonda e di straordinaria riconoscenza verso uno degli imprenditori culturali italiani più influenti e autorevoli sul palcoscenico mondiale. “Su proposta del sindaco e dell’Amministrazione tutta – ha sottolineato Cosentino – il Consiglio comunale ha deliberato il conferimento della cittadinanza onoraria al dottor Claudio Gubitosi, personalità tra le più importanti nel campo della cultura, della formazione e della comunicazione nel nostro Paese. Il Giffoni, sua idea visionaria e vincente, ha ridisegnato i confini delle opportunità per i territori del Sud Italia, fuori dal perimetro della rassegnazione e degli schemi precostituiti sul Meridione. Un esempio di impegno qualificato, di perseveranza e competenza che ha fatto scuola e dato lustro e che, nel corso di alcuni decenni, ha consentito al Film Festival di investire su migliaia di giovani di ogni parte del mondo, portando nel piccolo paese campano star del jet set mondiale e rappresentati delle Istituzioni”. “Il mio primo sentimento – ha spiegato il fondatore e direttore di Giffoni – è di ringraziare il Consiglio Comunale di Cittanova, la Giunta e il Sindaco Francesco Cosentino, che ha proposto la mia nomina a cittadino onorario di questa bella comunità alla quale sono affezionato. Mi ritrovo all’improvviso ad essere anche cittadino calabrese, una delle regioni che di più amo, alla quale rivolgo sempre gli auspici per essere forte nel contesto italiano ed europeo. Ne ha tutti i meriti, le capacità e l’identità”.