di Arturo Calabrese
«La bretella autostradale Agropoli – Eboli (Contursi) è essenziale per lo sviluppo dei nostri territori. Lo abbiamo messo nero su bianco con una delibera di giunta, approvata l’altro giorno, evidenziando il nostro ‘si’ convinto per questa opera che può favorire un vero cambio di passo». Con queste precise parole, anche il sindaco di Agropoli Roberto Antonio Mutalipassi si schiera a favore del progetto fortemente voluto da Franco Alfieri. Il primo cittadino agropolese argomenta il suo parere, anche se la posizione era scontato dato che Mutalipassi deve tanto al suo predecessore e mentore Alfieri. Cosa, questa, palese a tutti e non di certo una supposizione dello scrivente. «Il collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla Strada Statale 18 – continua un solerte sindaco – è infatti un’opera fondamentale per oltre 80 comuni e per i cittadini residenti che ne beneficeranno. Una infrastruttura grazie alla quale diminuiranno i tempi utili per raggiungere luoghi di lavoro, uffici centrali, strutture sanitarie ed ospedaliere, e dunque contribuirà a migliorare la qualità della vita delle comunità e al tempo stesso fornirà un’importante spinta al turismo a sud di Salerno». Ovviamente i cittadini agropolesi, al fine di avere un’assistenza sanitaria adeguata, devono puntare ad una bretella dato che il nosocomio di Agropoli non eroga servizi di pronto soccorso. «Oggi – aggiunge – per raggiungere Agropoli da Battipaglia e viceversa, ci si impiega fino a 3 ore nel periodo estivo e nei fine settimana. Uno stato di cose che vede una vasta area a sud di Salerno, che vanta ben due Patrimoni UNESCO, il secondo Parco Nazionale per estensione in Italia ed una costa blasonata con bandiere blu, fortemente penalizzata. Ma pensiamo invece a quanto potrebbe migliorare la situazione con un collegamento rapido su gomma».
Fin qui, la dichiarazione di Mutalipassi segue le parole delle delibere che i centri cilentani stanno approvando. Nulla di nuovo sotto il sole, dunque. Il primo a farlo è stato Rutino, poi Prignano Cilento e adesso Agropoli, ma anche Torchiara e Laureana Cilento di sicuro seguiranno gli altri comuni ed in particolare quelli compresi dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento che sono, oltre ai citati, Capaccio Paestum, Cicerale, Lustra e Perdifumo. Ad essi, si aggiungeranno anche Albanella, la cui minoranza ha chiesto un consiglio comunale monotematico, Omignano e Castelnuovo Cilento. Per non incappare nell’ira funesta del presidente della Provincia di Salerno, dovranno deliberare quanto prima. Nota a parte per Castellabate che ha inserito il Sì nell’ordine del giorno del consiglio.
Il sindaco di Agropoli, tornando sull’argomento, si fa anche meridionalista e difende le proprio origini del Sud: «Da sempre – continua – il Mezzogiorno rivendica infrastrutture e servizi necessari ad innovare e modernizzare i territori, uscendo da quella fragilità socio-economica dovuta, in gran parte, al gap infrastrutturale in termini di opere per la mobilità. Ora quell’opportunità è arrivata – chiosa – sfruttiamola!». Il Cilento, come mai prima d’ora, si sta sempre più unendo per dare man forte al progetto della bretella che dovrebbe sorgere tra Agropoli ed Eboli.