di Andrea Pellegrino
Stefano Caldoro per tutta la giornata ha avvisato i suoi: «L’elezione del presidente del Consiglio Regionale deve essere fatta, o si va tutti a casa». E alla fine, la linea del Governatore ha prevalso in tutti sensi, indicazione di voto compresa. Il nuovo presidente del Consiglio Regionale – eletto ieri pomeriggio nel corso della seduta consiliare – è Pietro Foglia, esponente del Nuovo centrodestra che prende il posto di Paolo Romano, dimessosi dopo l’arresto. Lo stesso Pietro Foglia, in pole position già dall’inizio della settimana, ha cercato per l’intera giornata di avere la più ampia convergenza sul suo nome, contattando fino all’ultimo gli indecisi. Per lui – alla seconda votazione (dunque a maggioranza assoluta) i voti sono stati 32, segno che senza esito è stata la trattativa con Forza Campania – che sia nella prima che nella seconda votazione – ha fatto convergere i suoi cinque voti su Carlo Aveta. Dall’opposizione, invece, 12 voti sono andati a Gennaro Mucciolo mentre 2 voti a Luca Colasanto (Forza Italia) e uno a Gennaro Nocera (Fi). Due, infine, sono state le schede bianche. Mantiene il patto con il Nuovo Centrodestra, nonostante alcune resistenze in casa azzurre che prevedevano e prevedono ancora un possibile accordo elettorale tra gli alfaniani ed il Pd. Intesa smentita invece dallo stesso Governatore Caldoro, certo di avere un canale privilegiato con il Nuovo centrodestra. Nel suo primo intervento dallo scranno presidenziale, il presidente Foglia ha ringraziato tutti i colleghi consiglieri di maggioranza e di opposizione e ha espresso emozione e soddisfazione «anche con un velo di tristezza per come si è arrivati alla sostituzione del presidente Romano. Il mio impegno proseguirà così come c’è stato nei lavori delle Commissioni e del Consiglio con la mia consueta affezione al lavoro – ha aggiunto – nella certezza che il lavoro che ci aspetta nei mesi che ci separano dalle elezioni regionali non sarà agevole ma con l’impegno di tutti sono certo che riusciremo ad approvare importanti provvedimenti legislativi, dai piani paesaggistici, alla legge sul turismo, al Collegato alla legge finanziaria, per citarne alcuni. Chiederò a tutti i colleghi Consiglieri un maggiore impegno – ha sottolineato – perché lo dobbiamo ai cittadini dalla Campania che dall’esterno ci guardano in un contesto che ha visto il prestigio di questa assemblea via via perdersi. La nostra deve essere dunque una risposta ai cittadini della campania riscattando il ruolo questo di questo Consiglio regionale dando le risposte che il nostro territorio ci chiede». Pietro Foglia è ingegnere di Baiano, in provincia di Avellino, di cui è stato sindaco. Presidente, invece, in questa legislatura regionale, della Commissione Regionale Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo, e componente di delicate Commissioni, tra cui la I, la II e la IV, è stato promotore di importanti provvedimenti in materia di cooperazione, riforma dei consorzi Asi, riforma delle comunità montane, utilizzo dei suoli agricoli, caccia e pesca. «Come maggioranza – ha sottolineato Foglia – il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare l’azione politica e di governo del Presidente Caldoro e della Giunta regionale consolidando e rilanciando il rapporto tra esecutivo regionale e Consiglio sui grandi temi che interessano ai cittadini, dalla sanità, all’ambiente, al lavoro; settori nei quali il presidente della Giunta regionale ha posto in essere un’azione politico-amministrativa tesa al risanamento dei conti regionali e a gettare le basi per il rilancio socio-economico sul quale – nell’anno che abbiamo davanti – dobbiamo concentrarci con tutte le nostre forze». Soddisfazione per l’elezione di Pietro Foglia è immediatamente giunta dal senatore campano di Ncd Giuseppe Esposito: «Al neo-eletto presidente del Consiglio Regionale della Campania, Pietro Foglia, rivolgo i miei auguri per l’importante e delicato compito che sarà chiamato a svolgere. Sono certo che Foglia saprà ricoprire il suo nuovo incarico con lo stesso impegno e dedizione che ha già dimostrato nei precedenti ruoli che ha svolto. Il Nuovo CentroDestra, anche in Campania, si attesta come una componente politica protagonista per i cittadini e degna di apprezzamento e di attenzione da parte di tutti i moderati».