di Monica De Santis
Sono state presentate ieri mattina presso la sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino “Le Giornate Europee del Patrimonio” che si terranno oggi e domani e che prevedono visite guidate, aperture straordinarie, iniziative digitali che saranno organizzate nei musei e nei luoghi della cultura statali e non, seguendo il tema Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro. M non solo in occasione dell’evento per la giornata di oggi sono previste aperture straordinarie dei musei statali con ingresso al costo simbolico di 1 euro (escluse le gratuità previste per legge). Alla presentazione del programma delle iniziative che si terranno sul territorio di Salerno e Avellino, hanno preso parte Michele Faiella e Simona Di Gregorio, funzionari della Soprintendenza; Adele Cavallo, Centro Turistico Giovanile; Raffaele Satiro, comune di Nocera Superiore. Tra le aperture più importanti da segnalare, quella del sito archeologico della Domus del Decumano di Nuceria, che riaprirà domani al pubblico, dalle ore 9 alle ore 13. L’area della Domus del Decumano, nota anche come Proprietà Fasolino, è stata oggetto di scavi archeologici tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta e ha restituito parte degli ambienti di una ricca domus di I-II sec. d.C. e un tratto del Decumano Inferiore della città romana. La riapertura dell’area al pubblico, che rientra nel programma degli eventi organizzati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, è il primo importante risultato dell’intensa e proficua collaborazione tra la Soprintendenza, il Comune di Nocera e le associazioni del territorio, volta alla promozione del ricco patrimonio culturale presente nel territorio di Nocera. Proprio con questo intento, nel corso dell’appuntamento di domenica verrà sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Soprintendenza, il Gruppo Archeologico Nuceria e l’associazione socioculturale Vivere Insieme per la gestione dell’area della Domus del Decumano che consentirà la fruizione regolare del sito e l’organizzazione di iniziative di valorizzazione. Alle ore 10 sono previsti i saluti della dottoressa Raffaella Bonaudo, Soprintendente ABAP per le province di Salerno e Avellino, della dott.ssa Simona Di Gregorio, Funzionario archeologo della Soprintendenza responsabile del territorio di Nocera, dell’avvocato Giovanni Maria Cuofano, Sindaco di Nocera Superiore, dell’architetto Giuseppe Ruggiero, Presidente del Gruppo Archeologico Nuceria e del Signor Pasquale De Pascale, Presidente dell’associazione Vivere Insieme, mentre per tutta la durata dell’evento, dalle ore 9 alle ore 13, sarà possibile prendere parte alle visite guidate al sito archeologico. Questa importante iniziativa rappresenta, dunque, la prima tappa di un percorso condiviso che permetterà in primo luogo di ampliare l’offerta culturale del patrimonio di Nocera e che in futuro potrà vedere il coinvolgimento di altre istituzioni ed enti presenti sul territorio, attraverso la sottoscrizione di nuovi accordi di collaborazione e la messa in campo di azioni concrete di valorizzazione. Tre le iniziative in programma invece nella giornata di oggi da segnalare quella proposta dal Centro Turistico Giovanile Comitato Provinciale Salerno A.P.S., in collaborazione sempre con la Soprintendenza, una Camminata per conoscere la storia e i luoghi della Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa nel Medioevo, considerata l’antesignana delle moderne università. Con partenza da via Arce, nei pressi dell’Acquedotto medievale alle ore 10 / 11/ 18 / 19. Il tema CTG del 2022 è Turismo per le città ospitali intendendo per Città ospitale un territorio che risponda a determinati principi attuativi: Centralità della persona, Consapevolezza e identità, Responsabilità e senso del limite, Fiducia e collaborazione innovativa, Amicizia e cosmopolitismo. Il Comitato Provinciale Salerno ha presentato il progetto IRNA città ospitale e firmato un protocollo d’intesa con Soprintendenza, Provincia e Comuni di Salerno, Pellezzano e San Mango per la valorizzazione del patrimonio locale. La camminata CTG non è una visita guidata, né una passeggiata, ma un percorso di apprendimento collettivo su un itinerario prestabilito; una riflessione su uno dei punti cardine della città di Salerno, la Scuola medica Salernitana, esempio di cosmopolitismo, attraversando alcuni dei luoghi simbolo situati nel Centro storico. Dopo un breve excursus sui periodi storici che la città di Salerno ha attraversato, la Camminata ha inizio dall’Acquedotto medievale: vuole un’antica leggenda che l’ars medica salernitana sia nata dall’incontro tra quattro maestri, Helinus, Adela, Pontus e Salernus, un ebreo, un arabo, un greco e un salernitano. Dall’unione dei loro saperi avrebbe avuto origine quella scuola la cui fama avrebbe travalicato i confini del paese. La leggenda vuole che i quattro si siano incontrati proprio mettendosi al riparo sotto i ponti dell’acquedotto in una notte di tempesta. Si percorre Via S.Benedetto, costeggiando il Monastero di San Benedetto, antica sede del più importante ordine monastico in città, legato alla Scuola Medica, e Castel Terracena, eretto molto probabilmente per volontà della principessa Sighelgaita. Si Prosegue per Via Roberto il Guiscardo, la strada che costeggia il Duomo dal lato su cui si apre la cripta, costeggiando a sinistra il Palazzo Arcivescovile con il suo colonnato.