di Erika Noschese
“Noi siamo la parte moderata, la garanzia in un governo di centrodestra”: l’appello al voto è stato lanciato da Costabile Spinelli, ex sindaco di Castellabate e co-coordinatore provinciale di Forza Italia.
Spinelli, lei è stato nominato co-coordinatore di Forza Italia per la provincia di Salerno. Ci si avvia verso la nomina del coordinatore unico, qual è la vostra mission?
“L’obiettivo principale è sicuramente quello di radicare il partito sul territorio, organizzare e arrivare a tutta la provincia di Salerno, così estesa, così importante. C’è bisogno di presenza, di essere vicini agli amministratori locali, ai tanti simpatizzanti che vanno coinvolti e riavvicinati”.
Mancano pochi giorni al voto del 25 settembre, quali sono – secondo lei – i temi caldi da presentare agli elettori per presentare soluzioni?
“I temi caldi sono quelli di grande attualità: la difficoltà di famiglie e imprese di andare avanti in questo momento di grande incertezza per la nostra economia; questo resta un tema importante ma c’è il sud che non può essere dimenticato: il nuovo governo e Forza Italia si faranno garanti di questo impegno per il Mezzogiorno che significa far ripartire l’economia e questo è possibile se l’attenzione e le risorse destinate al sud vengono spese bene, sarà il volano di crescita, anche futuro, per l’economia del Sud. Sappiamo di quanto c’è bisogno oggi”.
Parliamo quindi di fondi del Pnrr: l’obiettivo è difendere quel 40% destinato al Mezzogiorno d’Italia…
“Ovviamente sì, io sono sicuro che sarà così. È una nostra battaglia, Forza Italia si è battuta per questo fin dal primo momento e anche nel futuro governo sarà un obiettivo, Forza Italia si farà garante, questa è la risposta immediata da dare al sud perché investimenti, infrastrutture, risorse, recuperare il gap con l’altra parte d’Italia è fondamentale ed è possibile solo con una forza di governo come la nostra, sempre attenti alle necessità del Sud”.
Altro tema delicato è il caro bolletta: aziende e famiglie sono ormai in forte crisi. In questo senso, secondo lei, quale dovrebbe essere il primo atto del governo?
“Bisogna dare ristori, dare risposte responsabili come sono state annunciate per questa difficoltà. Serve un’azione immediata per dare ristoro a queste difficoltà”.
Il prossimo sarà un governo con il numero dei parlamentari ridotti e viene a mancare la rappresentanza territoriale. Cosa chiede agli eletti?
“I parlamentari eletti avranno un ruolo ancora più importante e gravoso perché sono rappresentati di territori più vasti, di collegi più vasti e dunque più elettori; hanno un impegno maggiormente gravoso, non devono perdere il rapporto con il territorio – deve essere la stella polare e questo vale per tutti, dagli amministratori locali fino ai parlamentari – e con gli elettori, aspetti fondamentali in questa fase storica. In virtù di questo, ruolo fondamentale lo giocano i partiti, dovranno essere riorganizzati affinché possano essere davvero ben radicati sul territorio, strumento per sollecitare i parlamentari eletti sul territorio”.
Appello al voto, perché scegliere il centrodestra e Forza Italia?
“Scegliere la coalizione di centrodestra per dare un governo eletto alla nostra Nazione dopo tanti anni; scegliere Forza Italia perché il centrodestra vincerà le elezioni e noi siamo la parte moderata, la garanzia in questo governo di centrodestra”.