di Arturo Calabrese
Finalmente ad Agropoli sarà risolto il problema sicurezza? Forse. O forse no. In ogni caso, l’amministrazione guidata da Roberto Antonio Mutalipassi, dopo aver sminuito gli episodi di violenza e di criminalità consumatisi nei mesi estivi in particolare ai danni di turisti, punterà ad ottenere dei fondi per implementare il sistema di videosorveglianza. Tali fondi, ben 30 milioni di euro, sono messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per le regioni del Sud e Agropoli rientra tra i comuni finanziabili, 66 in tutta la Campania. La polizia municipale, col suo comandante Maurizio Cauceglia, dovrà partecipare al bando ministeriale. «Si tratta di una opportunità da non perdere – spiega il primo cittadino – una volta ottenuti i fondi potremo colmare il gap presente in alcune zone della città, in primis periferie, alcune aree prossime al mare, ingressi/uscite al territorio comunale e altri punti sensibili. Implementare la videosorveglianza non equivale certamente ad evitare atti predatori o comunque illeciti – ammette un sempre più coscienzioso Mutalipassi – ma sicuramente la presenza di telecamere può fungere da deterrente e imprimere una maggiore percezione della sicurezza». Il sindaco aveva scritto sui social che i furti e gli episodi di criminalità non accadono solo ad Agropoli e che quindi era un problema generalizzato. Adesso, Palazzo di Città cercherà di intercettare i fondi e farsi trovare pronto per la prossima estate, periodo in cui i furti aumentano.