di Monica De Santis
Salute e prevenzione anche in estate, anche in spiaggia. E’ questo in sintesi lo scopo dell’iniziativa coordinata dal dottor Massimo De Maio e realizzata in collaborazione con i Centri Verrengia che hanno voluto fortemente realizzare queste giornate dedicate alla prevenzione, il tutto grazie alla disponibilità di ben 16 medici che si sono offerti di effettuare diagnosi gratuite presso una serie di stabilimenti balneari di Salerno e della provincia. “Recenti statistiche dimostrano che circa l’87% delle persone rinuncia alla prevenzione. Ecco perchè iniziative come Salute e Prevenzione in Tour Summer Edition sono lodevoli in quanto aiutano a diffondere la cultura della prevenzione” ha spiegato il dottor De Maio, sottolineando come le richieste stanno aumentando… “Siamo stati contattati da altri stabilimenti balneari ed anche dai sindaci di alcuni comuni della nostra provincia che ci hanno chiesto la disponibilità di una tappa anche nelle loro città. Come ad esempio il sindaco di Pontecagnano che ci ha chiesto di prevedere una giornata sulla spiaggia libera. Stessa cosa a Nocera, dove siamo stati contattati dal sindaco ed abbiamo previsto altre due giornate, poi saremo a Cetara ed in altre location”. E mentre le richieste di nuove tappe aumentano, i medici sono già pronti per il prossimo appuntamento in programma sabato presso il Lido Eureka. Qui saranno disponibili per effettuare controlli gratuiti la mattina i dottori G. Vuolo – Neuro osteopatia, A. Cretella – Alimentazione e nutrizione umana, A. Pecoraro – Psicologia clinica, M. De Maio – Prevenzione tumori della pelle, Medicina estetica, A. Staiano – Fisioterapia, Fitness, mentre di pomeriggio saranno disponibili i dottori M. Passaro – Cardiochirurgo, G. Savoia – Urologia e F. Lanaro – Riabilitazione del pavimento pelvico, Incontinenza urinaria. “La cosa importante e che vorrei sottolineare è che l’iniziativa è gratuita ed aperta a tutti. Nessuno dovrà versare un euro per sottoporsi a questi controlli in spiaggia”, spiega ancora il dottor De Maio. “Da dopo il lockdown abbiamo notato che c’è stato un calo delle visite da parte delle persone. Calo dovuto sia a problemi economici e sia all’indisponibilità delle strutture pubbliche e anche di quelle private, un po’ troppo radicate sulle linee guida che prevedevano accessi molto particolari per via del Covid. E per questo le persone si sono trovate sole e in difficoltà sotto il piano della prevenzione. Ecco queste giornate servono anche a questo, a riavvicinare le persone ai medici e a dare la possibilità di fare una visita in tranquillità, in un ambiente meno formale e ricevere le giuste informazioni che potranno essere d’aiuto per la loro salute”.
