di Luca Capacchione
La vicenda del distributore di carburanti nei pressi del Liceo Medi a Battipaglia vede il suo prosieguo con la pubblicazione sul profilo social ufficiale della sindaca Cecilia Francese del progetto relativo al parco urbano da realizzarsi nell’area interessata. “Il progetto rientra nella proposta di trasformazione urbanistico-edilizia formulata insieme al proprietario dell’area posta in via Domodossola, pur in assenza di obblighi ad operare in tale direzione, nella convinzione che prevedere spazi verdi in città in grado di assicurare ai cittadini una maggiore qualità della vita sia un dovere delle Amministrazioni e non una loro scelta opzionale”, si legge nella nota della sindaca. Con percorsi pedonali, sedute immerse nel verde e spazi pieni di colori ottenuti componendo diverse essenze arboree, la nuova area verde – pubblica ed al servizio dei cittadini – andrebbe a costituire un prolungamento in direzione nord della già esistente Villa Comunale “Ezio Maria Longo”, realizzando così un vero e proprio percorso verdeggiante lungo il fiume Tusciano, con accesso diretto da via del Centenario. “A tal proposito, è opportuno fare chiarezza su alcune notizie che, in maniera strumentale, vengono fatte circolare in questi giorni circa la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti adiacente l’area verde con accesso da via Domodossola – continua la Francese – È bene specificare che la realizzazione di tale impianto, fuori dalla zona omogenea A (centro Storico) ed in assenza di particolari vincoli paesaggistici, ambientali e monumentali, è pienamente conforme al quadro normativo tecnico dettato dal d.lgs. n.32/1998 e dal Regolamento Regionale Campania N.1/2012, tanto da acquisire il fondamentale parere favorevole dei Vigili del Fuoco (Pratica 48521/2021) che ne ha attestato la piena sicurezza oltre che il parere favorevole Igienico-Sanitario dell’ASL Salerno – Dipartimento di Prevenzione UOSD PC 64 e 65 (Parere del 29/11/2021). Un atto, dunque, legittimo che riconosce i diritti sia dei cittadini che del privato imprenditore, rilasciato nel rispetto delle leggi dello Stato”.