“Nati 80... amori e non”, storie di vita quotidiana di quattro coppie di quarantenni e non solo - Le Cronache
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“Nati 80… amori e non”, storie di vita quotidiana di quattro coppie di quarantenni e non solo

“Nati 80… amori e non”, storie di vita quotidiana di quattro coppie di quarantenni e non solo

di Antonio e Benedetta De Concilio

Successo al “Teatro delle Arti” di Salerno per lo spettacolo “Nati 80…amori e non”, andato in scena sabato 30 aprile e domenica 1 maggio, a conclusione della stagione teatrale 2021/2022 e che ha visto come protagonista Claudio Tortora, direttore artistico del Delle Arti e autore del testo, affiancato da Claudio Lardo, Renata Tafuri, Teresa Di Florio, Francesca Canale, Mariachiara Basso, Fortuna Capasso, Mauro Collina, Antonio Coppola, Gianni D’Amato, Cristina Mazzaccaro, Alessandro Musto, Emanuela Emma Tondini, Gianluca Tortora e Valentina Tortora, con la regia di Antonello Ronga. Il titolo di quest’opera è riconducibile alla trama nella quale vengono rappresentate le storie di quattro coppie di persone nate negli anni ’80, più quella di due sposi i quali dopo una lunga vita insieme sembrano aver perso quel sentimento amoroso che li aveva legati per molti anni. La scena è riempita solamente da qualche oggetto di scena sui quali si esibiscono i diversi attori per tutta la durata dello spettacolo, quest’ultimo inoltre è scandito da diverse canzoni di Mina interpretate in live. La trama inizia con i due protagonisti che annunciano ai genitori della futura madre,che stanno aspettando un figlio; questo primo scenario è caratterizzato da una felicità generale e da continue promesse di amore eterno tra i due primattori i quali iniziano anche a pianificare l’imminente matrimonio. Da qui entrano in scena gli altri personaggi le quali storie sono legate direttamente a quelle dei due protagonisti, tant’è che sono tutti amici tra di loro, i quali iniziano a raccontare la proprie vite che così come quelle dei due futuri sposi appaiono travagliate. Cosí si inizia a sviluppare la trama, scandita nella parte centrale e per la maggior parte del tempo da continui dissidi tra le diverse coppie con un desiderio di libertà che insorge soprattutto negli uomini. In tutto ciò il protagonista ad un matrimonio di uno dei suoi amici conosce una ragazza diciassettenne della quale s’innamora e con la quale inizia ad avere una relazione in segreto, a discapito della fidanzata che continua a preparare i preparativi per la nascita del figlio. La storia si conclude con la scoperta da parte della protagonista di questo rapporto,che mentre si trova al funerale del padre di un amico del futuro marito in seguito alla vista del personaggio con il quale il precedente doveva essere uscito comprende che in realtà suo marito ha un rapporto con un’altra donna. Intanto risaltano nella trama anche i dissidi amorosi tra i genitori della protagonista, con una madre stanca delle poche attenzione ed un padre troppo interessato agli impegni lavorativi, la storia si conclude con il pentimento del protagonista e il riappacificamento tra i due futuri sposi, seguito da quello tra tutte le altre coppie. Quest’opera è apparsa al pubblico molto piacevole, con delle storie che nonostante l’utilizzo di un registro basso hanno fatto riflettere gli spettatori.