Per Marzullo e Cappuccio incarichi voluti espressamente dal Governatore - Le Cronache
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Per Marzullo e Cappuccio incarichi voluti espressamente dal Governatore

Per Marzullo e Cappuccio incarichi voluti espressamente dal Governatore

di Monica De Santis

Oltre 120 mila per Ruggero Cappuccio e 25mila euro per Antonio Marzullo è questo il compenso che i due fedelissimi al Governatore percepiscono uno per il Campania Teatro Festival, l’altro per “Un’estate da Re” (al quale si deve aggiungere il compenso percepito per la stagione lirica del Teatro Giuseppe Verdi, oltre al compenso che riceve come docente del Conservatorio Martucci di Salerno). Compensi ed incarichi decisi e voluti direttamente dal Governatore De Luca. Proprio come si legge negli atti per i compensi ai consulenti e collaboratori. Alla voce Ruggero Cappuccio, si legge accanto “nomina del presidente della Regione Campania”, incarico professionale, ruolo di direttore artistico. Ma chi sono i due fedelissimi di De Luca? Antonio Marzullo, docente del Conservatorio salernitano, è entrato al Massimo Cittadino quando è stata creata l’orchestra filarmonica. Le sue capacità di tuttofare, gli hanno permesso, negli anni la scalata al vertice, tanto che se sulla carta il direttore artistico del Verdi di Salerno è Daniel Oren, nella realtà a muovere tutti i fili è proprio Marzullo. E’ lui che si coordina con l’amministrazione comunale di Salerno per la scelta delle date degli spettacoli ed è sempre lui che sceglie le location per le rappresentazioni estive. E’ sempre Marzullo, affiancato da una sua ridotta cerchia di fedelissimi, a decidere chi, come e perchè parteciperanno alle opere in cartellone. La sua fedeltà al Governatore, dimostrata anche nel corso delle varie campagne elettorali, l’ha portato anche in quel di Caserta, dove per la rassegna pensata da De Luca e fiore all’occhiello dell’estate in Campania, ha ricevuto l’incarico professionale di direttore artistico, con un affidamento diretto. Ruggero Cappuccio, scrittore e regista partenopeo, a Salerno negli anni 90 apre un’accademia teatrale presso il Teatro Capitol, poi successivamente, negli anni di De Luca sindaco, affianca Leo De Bernardinis nella realizzazione di una rassegna di teatro sperimentale a Verdi di Salerno. Diventa il direttore artistico e fondatore del Teatro Asit, realizzato nel centro storico della città, nei locali dell’ex farmacia. Ma il teatro fa fatica a decollare e così viene chiuso un paio di anni dopo. Gli viene poi affidata la direzione artistica di “Benevento città spettacolo” e nel 2016 diventa il direttore artistico del Napoli Teatro Festival, oggi Campania Teatro Festival.