di Antonio e Benedetta Salierno
“A vida è a arte do encontro” cantava Vinicius de Moraes. Lo ha sottolineato Giuliana De Sio che abbiamo potuto “incontrare” al Teatro delle Arti di Salerno, prima della “prima” dello spettacolo “Le Signorine”, che l’ha vista splendida protagonista insieme a Isa Danieli. Tante le domande degli studenti presenti, a cominciare dalle tante curiosità che sono state chieste circa gli albori della sua carriera :“Io, come la maggior parte di voi sono salernitana, – ha risposto l’attrice – infatti, fino ai 18 anni, sono vissuta a Cava de’ Tirreni. Però, raggiunta la maturità, ho avuto l’occasione di recarmi a Roma per visitare un amico, visita che ha dato inizio inaspettatamente alla mia carriera artistica. Infatti, lì ho incontrato Alessandro Haber che, proponendo delle mie foto ad un agente, mi ha dato la possibilità di apparire per la prima volta in televisione. All’inizio, essendo molto giovane, non ero molto convinta ma, dopo aver fatto tre provini, ed averli passati tutti, ho deciso di accettare la parte nello sceneggiato Rai, Una Donna, dal romanzo di Sibilla Aleramo. Da quel momento ho avuto l’occasione di apparire non solo in televisione, ma anche al teatro e al cinema.” Dopo averci parlato di alcuni dei suoi lavori e delle persone con cui ha preferito lavorare nel mondo dello spettacolo, ha deciso di offrirci qualche dritta sullo spettacolo che avremmo visto. “L’opera è ambientata a Napoli, dove vivono due sorelle: Addolorata e Rosaria. Le due però, non essendo state vaccinate contro la poliomelite, sono rimaste zoppe e non hanno potuto avere una vita sociale costrette a vivere una vita monotona rinchiuse in casa. Io impersono Addolorata, la sorella timida e pudica mentre Isa rappresenta Rosaria, una donna aggressiva e sicura di sé”. Dopo aver continuato con altre domande sui rimpianti per non aver avuto dei figli, che però l’attrice dice di non avere, domande sulle differenze tra il lavorare per un film e il lavorare per un’opera teatrale, di cui afferma quest’ultimo essere più totalizzante, e sui suoi ruoli preferiti, la De Sio ha concluso con questa frase “Io non mi ritengo ancora un’artista completa perchè ho ancora tante cose da imparare, ma se la gente crede nel mio lavoro, allora ci credo anche io”