Fondazione Menna: Tringali si dimette da presidente, resta l’incompatibilità - Le Cronache
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Fondazione Menna: Tringali si dimette da presidente, resta l’incompatibilità

Fondazione Menna: Tringali si dimette da presidente, resta l’incompatibilità

di Erika Noschese

Tanto tuonò che piovve. Nella giornata di ieri, il neo assessore alla Sicurezza e alla Trasparenza, Claudio Tringali si è dimesso da presidente della fondazione Filiberto e Bianca Menna- Centro studi per l’arte contemporanea. Una scelta obbligata per provare, forse, a risolvere il problema dell’incompatibilità con il suo ruolo di assessore. A sollevare il dubbio il consigliere di Forza Italia, Roberto Celano e, successivamente, l’avvocato amministrativista Oreste Agosto oltre al consigliere uscente Leonardo Gallo che – proprio nei giorni scorsi – ha diffidato il sindaco Napoli ad annullare il decreto sindacale del 18 ottobre per la nomina dei componenti della giunta municipale, perché palesemente illegittimo per una serie di ragioni, come – appunto – la mancata verifica dei presupposti di incompatibilità. Ieri mattina, “con nota assunta al protocollo generale del Comune, in data 21 ottobre 2021 al numero prot. 196472, il dottor Tringali ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni dall’incarico di rappresentante del comune di Salerno in seno alla Fondazione sopraindicata”. Dimissioni, quelle di Tringali, che non sono sufficienti a sanare a sua carica di assessore comunale, in quanto le dimissioni dalla Fondazione avrebbero dovuto essere rese almeno 1 anno prima dell’assunzione di tale carica comunale, come ha chiarito proprio l’avvocato Agosto, evidenziando che “l’istituto giuridico dell’inconferibilità si differenzia dagli istituti della incompatibilità e della ineleggibilità. Perdura dunque la illegittimità della carica di assessore comunale del dottor Tringali”. L’ex candidato sindaco ha infatti provveduto a richiedere al Comune di Salerno,” tutte le necessarie dichiarazioni degli assessori nominati, sulla insussistenza delle cause di inconferibilità, per il prosieguo della mia azione civica nonché giuridica”. “Per primi abbiamo sollevato la incompatibilità del dottor Tringali, scrivendo nota al Prefetto, al segretario Generale e per conoscenza alla Procura della Repubblica – ha dichiarato il consigliere Celano – Le dimissioni sopraggiunte dell’Assessore dalla Presidenza della fondazione Menna sono la dimostrazione che avevamo visto giusto. Si verifichi ora se, unitamente ai profili di incompatibilità sanciti dal Tuel, si possono configurare anche cause di inconferibilità ai sensi del Dlg 39/2006”. Nella rete dell’incompatibilità sembra finito anche l’assessore ai lavori pubblici Michele Brigante: a lui, l’allora sindaco Vincenzo De Luca aveva affidato la perizia di parte per il crollo di “Palazzo Edilizia” risalente al 2007, oltre ad aver ricevuto l’incarico di consulente tecnico di parte sulla vicenda giudiziaria di Piazza della Liberà. Anche in questo caso, infatti, il consigliere Celano ha chiersto al prefetto di verificare la sussistenza di eventuale incompatibilità tra i due incarichi. L’amministrazione comunale continua a non dare risposte ai cittadini.