di Erika Noschese
E’ sempre più emergenza sicurezza in città. A finire nella rete dei malviventi, questa volta, Mizzica Specialità Sicule, in piazza Portanova, in pieno centro cittadino. A raccontare l’accaduto è uno dei titolari, Gennaro Galdi che racconta come il tentativo di furtio si è verificato 4.30 e le 5.30. Galdi condivide il suo locale di specialità siciliane con il collega e amico con Francesco Calì. Stamattina, per entrambi, l’amara sorpresa: una vetrina distrutta, con un danno economico indigente. “Il risultato sono 6.000 euro di danni e un bottino per i “ladri” che ammonta a 20 euro di spiccioli contenuti nel cassetto della cassa che hanno portato via. La nostra città sicura – ha dichiarato amareggiato Galdi – La nostra classe politica che parla di Salerno come città da vivere. Siamo costretti a spazzarci le strade e a vigilare le nostre attività perché nessuno ci tutela. Nessuno. Però paghiamo le tasse, i contributi, facciamo sacrifici economici anche personali e questo è il tornaconto. Furti in pieno centro a ripetizione. Siamo abbandonati. Siamo soli con noi stessi. Ma noi tiriamo avanti. Testa alta e pedalare. Umiltà, sacrificio e non si molla”. Oltre 6mila euro di danni per portar via poco meno di 20 euro, presente in cassa al momento del furto. Nei giorni scorsi, una serie di furti si sono susseguiti su tutto il territorio cittadino e il bottino risulta essere sempre magro. A chiedere la convocazione del Comitato per la Sicurezza e l’ordine Pubblico presso la Prefettura di Salerno Mariano Lazzarini, responsabile regionale del commercio per Fratelli d’Italia: “Ancora una volta, nella prima mattina di oggi, ignoti hanno preso di mira un attività commerciale del centro della città di Salerno per perpetrare un furto che ha fruttato poche decine di euro a fronte di migliaia di euro di danni alla struttura . Quello di questa notte è solo l’ennesimo episodio criminoso verificatosi ai danni delle attività commerciali cittadine. Nei giorni scorsi infatti altri esercizi del centro sono stati colpiti con le medesime modalità – ha dichiarato Lazzarini – Che la situazione potesse degenerare sul fronte della sicurezza per le attività produttive, era ampiamente prevedibile a seguito della grave crisi economica e sociale innescata dal Covid . C’è da sottolineare ancora una volta il silenzio colpevole dell’assessore alle attività produttive del Comune di Salerno, che ormai guarda con distacco e disinteresse a quanto avviene in questo settore così duramente provato che cerca, fra mille difficoltà, di rialzare la testa. Il Comune di Salerno, pare prossimo al default per eccesso di debiti, si bea dinanzi ai finanziamenti per la ristrutturazione dello stadio Arechi e resta sempre più distante dalla realtà quotidiana delle imprese e del lavoro”. Da qui la richiesta della convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza presso la Prefettura per chiedere il coordinamento delle Forze dell’Ordine “in un momento tanto delicato, per tentare di restituire serenità e fiducia ai tanti imprenditori che stanno cercando faticosamente e con mille sacrifici di mantenere aperte le proprie attività”, ha aggiunto Lazzarini.
A chiedere l’intervento del prefetto anche il Codacons Salerno che accusa l’amministrazione comunale, rea – a detta del vice presidente nazionale dell’associazione di categoria – di non aver installato, come promesso, le telecamere di videosorveglianza. “Quello che sta accadendo a Salerno città da diverse settimane è di una gravità inaudita, il Codacons chiederà un intervento urgente del Prefetto per la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, l’ avvocato Matteo Marchetti dichiara “La criminalità organizzata si è accorta del terreno fertile qui in città a causa di un’amministrazione debole che non affronta seriamente il problema della sicurezza, dove sono le telecamere? Costano molto ma se non servono neanche da deterrente per quale motivo installarle? Il comune dichiarò che il 98 % delle telecamere è funzionate. Che fine hanno fatto? – ha dichiarato l’associazione di categoria a tutela dei consumatori – E’ in corso una strategia intimidatoria nei confronti dei commercianti salernitani per questo chiederemo al Prefetto di convocare urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Viene poi da chiedersi dove sono le istituzioni tutte ed anche la camera di commercio, che tra l’altro ha anche contribuito per una parte al finanziamento delle telecamere, perché non alza la voce vista questa situazione di emergenza?”. “Sulla sicurezza in città c’è un problema serio e concreto per le attività produttive che sono prese di mira da delinquenti nelle ore notturne. E’ da settimane che assistiamo a questi episodi senza che si faccia nulla”, ha dichiarato invece Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno che ricorda: “Lo abbiamo già segnalato e abbiamo chiesto un coordinamento interforze, un comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica e un presidio di forze di polizia dal centro alla periferia, ma nulla è stato mosso. Lo abbiamo chiesto all’indomani della maxi rissa in centro, lo ribadiamo oggi alla luce degli ultimi furti che stanno riguardando i negozi della nostra città”. Cammarota incalza: “Le rassicurazioni del sindaco, in merito alla sua considerazione del problema, ci preoccupano sempre di più alla luce di quanto stiamo registrando. Si agisca con tempestività e determinazione, abbandonando l’idea di vivere nel “paese delle meraviglie” – prosegue il candidato sindaco – Abbiamo in città un esercito che con tanto di mitragliette staziona, inutilmente, tra il Corso e il Lungomare. Abbiamo proposto il rafforzamento e la messa in rete del sistema di videosorveglianza, abbiamo chiesto un comitato interforze per garantire la sicurezza dei cittadini e degli esercenti, tra l’altro, in ore, in cui, causa coprifuoco, è vietato addirittura circolare”. Il leader de La Nostra Libertà esprime dunque solidarietà e vicinanza ai titolari di Mizzica “e a quanti sono stati oggetto di furto negli ultimi giorni, sollecitiamo con insistenza le Istituzioni a prendere provvedimenti, chiediamo al sindaco Napoli di abbandonare l’illusione del ‘tutto va bene’ e di prendere finalmente consapevolezza di quanto stia accadendo sotto il profilo della sicurezza in città”.