di Andrea Pellegrino
Il Comune di Salerno diffida tutti i proprietari dei costoni rocciosi della strada provinciale che collega il capoluogo a Vietri sul Mare. Oltre alle ordinanze emesse nei confronti dei proprietari dei due costoni interessati dagli smottamenti che tengono chiusa la viabilità sulla indispensabile arteria di collegamento, il dirigente del settore ambiente e mobilità urbana ha tirato tutti in ballo. Così sono state emesse da Palazzo di Città, sei ordinanze nei confronti di rispettivi proprietari di costoni rocciosi, affinché provvedano ad eseguire opere di verifica delle condizioni di tenuta delle reti di protezioni. E tra gli “avvisati” c’è pure la famiglia Marinelli, titolare del Lloyd’s Baia Hotel, oltre ad altri proprietari, intimati a provvedere in tempi brevissimi a quanto disposto dall’Autorità di Bacino Campania Sud, ed alla luce dei numerosi smottamenti che si sono verificati lungo l’ex Statale 18 e la Costiera Amalfitana. Tutti dovranno provvedere a consegnare all’ufficio tecnico comunale un’apposita relazione con l’indicazione analitica degli interventi eseguiti. Questo per scongiurare nuove frane che provochino ulteriori e gravi disagi a cittadini, pendolari e studenti di mezza provincia ora rimasti prigionieri. Tra l’altro pare che per alcuni proprietari non sia il primo avviso. In determinate ordinanze a firma dell’ingegnere Luca Caselli si legge di un tavolo tecnico tenutosi lo scorso 20 aprile, alla presenza proprio degli interessati. Ma da allora, si legge nei vari provvedimenti, ci fu chi “comunicò semplicemente che il costone era protetto da rete metallica” e chi invece addirittura nulla. D’altronde gli stessi proprietari del costone interessato dal secondo smottamento (coloro che hanno tirato i ballo i lavori della Porta Ovest) erano stati già destinatari di ordinanza ad aprile e di una sollecitazione in estate. Speriamo che questa volta le ordinanze comunali non restino lettera morta ed il prossimo anno ci ritroveremo punto e daccapo, con buona pace della società autostrade meridionali.