Pina Ferro
Estorsione, spaccio e furti. Queste le accuse che, ieri mattina, hanno portato all’esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare. Ad eseguire i provvedimenti sono stati gli agenti del commissariato di Sarno unitamente agli uomini della Squadra Mobile di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno – Direzione Distrettuale Antimafia. Dieci le ordinanze in carcere e tre ai domiciliari (uno ancora irreperibile). Gli arrestati sono tutti residenti a Sarno. In carcere sono finiti: Gaetano Mancuso, 50 anni; Luigi Cima, 30 anni; Armando Adesso, 25 anni; Ylenia Anna Esposito 25 anni; Emanuele Aufiero, 30 anni, Angelo Giudice (già detenuto) 31 anni, Maurizio Manna; 43 anni, Youness Labriri, 37 anni; Rida Errai, marocchino, 36 anni (attualmente detenuto), Omar Abdani, 34 anni (attualmente detenuto). Ai domiciliari: Giancarlo Cima, 36 anni; Martino Pappacena, 35 anni; Mohamed Fiamdi tunisino, 35 anni. I provvedimenti cautelari sono giunti al culmine di approfondite indagini condotte dal Commissariato di Sarno, supportate da specifiche attività di controllo del territorio e con l’ausilio di attività d’intercettazione delegate dalla Ddda di Sale rno, tali da consentire la raccolta di gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine alle fattispecie di reato consumate da questi ultimi. Nel corso delle attività d’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Giancarlo Russo è stata accertata la presenza, dapprima sul territorio di Sarno e poi in tutto l’agro nocerino, nonché in alcuni paesi vesuviani, di un gruppo di persone dedite, in forma associata, alla reiterata vendita, intermediazione, commercio e detenzione di spaccio di sostanze stupefacenti nonché dedite aì furti in abitazione ed in danno di esercizi commerciali. L’organizzazione ben organizzata era dedita, soprattutto, allo spaccio di cocaina e hashish. Un carico di droga pari a 40 chilogrammi di hashish era giunto nell’Agro direttamente da Torino. nell’organizzazione i ruoli erano intercambiabili e le donne (fidanzate o mogli), aiutavano i compagni nella preparazione e taglio delle dosi ed alla cessione ai vari assuntori. Ogni dose aveva un costo che si aggirava intorno ai venti euro. La cessione avveniva o presso le abitazioni degli spacciatori oppure presso esercizi commerciali pubblici ubicati a Sarno. nel corso della laboriosa attività investigativa sono stati, inoltre, riscontrati una serie di furti in abitazione e in danno di attività commerciali. Ovviamente anche i furti erano finalizzati all’acquisto di sostanza stupefacente sui vari mercati italiani per poi “piazzarla” nel territorio dell’Agro Nocerino Sarnese. L’attività investigativa ha portato anche all’accertamento di un episodio di estorsione nei confronti di Salvatore Pappacena, proprietario terriero residente nel territorio le cui piazze di spaccio erano controllate dall’organizzazione smantellata ieri mattina dagli agenti della Questura di Salerno.