Al via domani la Bmta, il programma di tutti gli eventi previsti al Next - Le Cronache
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Al via domani la Bmta, il programma di tutti gli eventi previsti al Next

Al via domani la Bmta, il programma di tutti gli eventi previsti al Next

Da domani 2 a domenica 5 novembre a Paestum, Salerno, si svolgerà la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, il più importante appuntamento dedicato alla promozione turistica del patrimonio archeologico nazionale. Legambiente Campania e circolo di Paestum saranno presenti con uno Stand, saranno organizzati laboratori sui materiali naturali e riutilizzarli per trasformarli in strumenti musicali e sarà promosso un focus sulla transizione ecologica del patrimonio archeologico e culturale e una giornata di volontariato ambientale.
La giornata oggi prende il via con l’incontro “La transizione ecologica del patrimonio archeologico e culturale”, un focus su rischio climatico e il patrimonio archeologico. Secondo Osservatorio Città Clima di Legambiente sono ben 28.483 siti del patrimonio culturale esposti ad alluvioni, dei quali quasi la metà ricadono in uno scenario di pericolosità elevata. Saranno presenti, tra gli altri, Michele Buonomo, Pasquale Longo di Legambiente Campania, Pasquale Sorrentino Assessore al Turismo Provincia di Salerno, Rossana Romano, Direttore Generale Politiche Culturali e Turismo Regione Campania. Secondo appuntamento sabato 4 novembre dove educatori di Legambiente saranno presenti presso lo stand per laboratori per studenti di tutte le età attraverso un percorso dove si acquisiscono conoscenze sui differenti materiali naturali e i modi di produrre i suoni che determinano le diverse categorie di strumenti musicali. Saranno realizzati, esposti e suonati numerosi strumenti musicali : pietre sonore, fischietti di semi e in canna, il flauto di Pan, trombe e sonagliere di conchiglie, sonagli, maraca di zucca, bambù battenti, noci di cocco, legni sonori. Riconoscere i diversi materiali naturali e sapere impiegarli come strumenti musicali, si parlerà dei diversi ambienti da dove provengono e i differenti popoli che li hanno impiegati nel corso della preistoria, della storia e che tuttora li utilizzano. Ultimo appuntamento domenica mattina con Puliamo il Mondo , una giornata di volontariato ambientali con la pulizia delle mura archeologiche della città.
Ricco il programma della Mbta: venerdì 3 novembre – I Comuni archeologici Unesco per un turismo culturale esperienziale e sostenibile, Conferenza nell’ambito della Celebrazione del 25° Anniversario del Sito Unesco di Paestum in collaborazione con Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani e con la partecipazione dei Comuni e dei siti archeologici italiani che rientrano nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Per l’occasione sarà presentata la ricerca “Il valore aggiunto del brand Unesco sui territori” a cura di S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo. Al termine della Conferenza – grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione FS – per relatori, buyer e giornalisti accreditati è previsto il treno storico da Paestum ad Ascea per la visita guidata al Parco Archeologico di Velia, in occasione del 25° Anniversario del suo inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Venerdì 3 novembre – #unite4heritage: archeologia e cooperazione culturale dal 2015 ad oggi, Conferenza in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sul tema della cooperazione culturale, partendo dal 2015, anno in cui il Direttore dell’Unesco Irina Bokova lanciò l’hashtag “#unite4heritage” a seguito della distruzione di Palmira, firmando poi nel 2016, con l’allora Ministro degli Esteri Gentiloni, l’accordo che prevedeva per i Paesi facenti parte dell’Unesco l’utilizzo della Task Force “Unite4Heritage” (dal 2022 ridenominata Task Force Caschi Blu della Cultura), esperti civili del Ministero della Cultura con specifica formazione e militari del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Nel pomeriggio di venerdì 3 novembre in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale avrà luogo, dunque, l’importante conferenza con le conclusioni del Vice Ministro Edmondo Cirielli, che dopo il video di Ernesto Ottone Ramirez Vice Direttore Generale UNESCO per la Cultura, sarà moderata da Paolo Conti Editorialista del Corriere della Sera. In occasione della conferenza consegna del Premio “Paestum Mario Napoli” all’École française de Rome per l’anniversario dei 150 anni dalla fondazione, ritira il Direttore Brigitte Marin, un impegno straordinario a favore della ricerca sulla storia, l’archeologia e il mondo contemporaneo. L’impegno del MAECI trova rispondenza a livello internazionale con l’obiettivo di porre l’Italia al centro delle politiche di cooperazione nei Paesi, che hanno necessità di tali interventi. La Cooperazione Italiana valorizza la cultura come strumento di sviluppo socio-economico, dunque, strumento di prosperità. L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha iniziato a investire nel settore cultura, arrivando a erogare 70 milioni di euro nei primi sei anni di attività (2016-2021). Queste risorse sono state distribuite tra quattro aree principali di intervento: protezione del patrimonio culturale materiale e immateriale tangibile e intangibile; sviluppo delle industrie culturali e creative; sviluppo del turismo sostenibile; educazione e sensibilizzazione alla cultura. Gli interventi sul patrimonio sono una priorità per la salvaguardia del tessuto socio-culturale dei territori su cui insistono, come testimoniano i progetti attivi in Tunisia e Marocco per il nord Africa e a L’Avana per l’America Centrale, catalizzatori di sviluppo del turismo sostenibile come gli interventi sui siti Unesco Patrimonio dell’Umanità di Petra (Giordania), di Baalbek e Tiro (Libano) e, in Albania, per la tutela e la valorizzazione del prestigioso sito archeologico di Byllis. A seguire la Cerimonia di Consegna dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”. Venerdì 3 novembre – International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”. La BMTA in collaborazione con Archeo, il primo mensile archeologico in Italia, dal 2015 premia le scoperte archeologiche votate dalle principali testate archeologiche internazionali media partner della Borsa: Antike Welt (Germania), arCHaeo (Svizzera), AiD Archäologie in Deutschland (Germania), Archéologia (Francia), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia). Il Premio, alla 9ª edizione e intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato alle scoperte archeologiche e ai suoi archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio. L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” per la prima volta è conferito a una scoperta italiana, le 24 statue di bronzo di epoca etrusca e romana ritrovate a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena; ritirano il Premio Agnese Carletti Sindaco di San Casciano dei Bagni e Jacopo Tabolli Direttore Scientifico dello scavo.
Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo e Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”, dal 2021 organizzati annualmente dalla BMTA nel suo ricordo, a seguito dell’assegnazione postuma in occasione della edizione 2019 del Premio “Paestum Mario Napoli”, per onorare la memoria del grande archeologo, dello studioso, dell’amico della Borsa, ma soprattutto dell’uomo del Sud, che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum. Premio “Paestum Mario Napoli”: Istituito nel 2005 nel nome di “Paestum” e intitolato dal 2018, in occasione del 50° anniversario della scoperta della Tomba del Tuffatore, a Mario Napoli, archeologo e studioso della Magna Grecia, Soprintendente Archeologico di Sa, Av, Bn nel 1964, quando vennero alla luce a Velia la Porta Rosa (singolare complesso costruttivo del II-III sec. a.C.) e nel 1968 a 1,5 km a sud di Paestum nella necropoli di Tempa del Prete, la Tomba del Tuffatore (unica testimonianza in ambito greco di pittura non vascolare, datata al 480 a.C. circa) è assegnato a personalità e organismi, che contribuiscono al dialogo interculturale, alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla promozione del turismo archeologico.
Riceveranno il Premio per il 2023: Gianfranco Ravasi Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, il Parco Archeologico del Colosseo e il Parco Archeologico di Pompei (consegna ai Direttori Alfonsina Russo e Gabriel Zuchtriegel), l’École française de Rome (consegna al Direttore Brigitte Marin).