Alfieri: “Serve una riforma della Provincia per ridare dignità all’ente e dare risposte” - Le Cronache
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Alfieri: “Serve una riforma della Provincia per ridare dignità all’ente e dare risposte”

Alfieri: “Serve una riforma della Provincia per ridare dignità all’ente e dare risposte”

di Erika Noschese

Prima uscita ufficiale per il candidato alla Provincia di Salerno, espressione del centrosinistra, Franco Alfieri. Il sindaco di Capaccio Paestum, ieri, in occasione dell’inaugurazione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, ha avuto l’occasione di iniziare la sua campagna elettorale, pur trattandosi di elezioni di secondo livello che, di conseguenza, avvantaggia il centrosinistra. Alfieri piace tanto da conquistare anche il consenso del Terzo Polo o, almeno, del consigliere regionale Tommaso Pellegrino, come anticipato in un’intervista rilasciata a Le Cronache. Sostegno che dovrà poi essere confermato al termine di un incontro in programma domenica con Italia Viva e Azione.
Sindaco, importante appuntamento a Capaccio Paestum con la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Iniziativa importante per valorizzare il territorio e la provincia di Salerno ma non solo…
«Certamente, a Paestum è naturale parlare di archeologia, è un evento che si svolge da 23 anni dove siamo riusciti a dare anche una sede dignitosa quale il Next, l’ex tabacchificio e ciò ha permesso di rendere questo evento davvero importante perché può svolgersi in maniera dignitosa e funzionale. Parlare di archeologia è naturale per i nostri territori, la Campania, ricca di questi beni e siamo fortunati; sono le nostre radici e le nostre ali perché attraverso i beni culturali si può fare turismo, cultura, economia, lavoro e si può guardare al futuro con speranza se riusciamo a valorizzare, a fare rete e se mettiamo in relazione beni culturali importanti e patrimonio Unesco con i beni minori, riuscendo a costruire una relazione proficua e profonda con le aree interne riusciamo a sollevare le fragilità della nostra regione e della nostra provincia che sembrano dei Draghi invincibili».
La direzione provinciale del Pd, riunitasi nella serata di mercoledì, ha confermato la sua candidatura a presidente della Provincia. Una sfida importante anche per lanciare un segnale al Cilento e al sud della provincia di Salerno…
«E’ una sfida per l’intera provincia, io non ne faccio una questione geografica. Il salernitano è una provincia complessa ma anche ricca di tante risorse. La diversità dei territori rappresenta una grande occasione, dall’Agro nocerino sarnese alla Costiera Amalfitana, il Cilento, Vallo di Diano, le aree interne, i Picentini sono aree diverse che insieme possono rappresentare un unicum straordinario se riusciamo a fare sinergia; la Provincia può coordinare i tanti enti, le tante energie e le tante risorse che ci sono”.
Suo avversario politico il sindaco di San Cipriano Sonia Alfano, espressione del centrodestra. Una donna candidata, effetto Meloni. Elezioni di secondo livello che vedono sicuramente in vantaggio il centrosinistra…
«La competizione in democrazia è giusta, legittima; ognuno ambisce ad avere un ruolo, sprigionare le sue energie e le sue capacità. Ovviamente, è un’elezione di secondo livello, per l’appunto, che vede il centrosinistra avvantaggiato; da parte mia c’è una grande esperienza: sono 37 anni che sono amministratore locale, sono stato anche amministratore provinciale ma oltre all’esperienza ho una conoscenza profonda della Provincia, quindi non c’è solo un vantaggio politico ma una capacità amministrativa riconosciuta che mi vede favorito. Sono ansioso di mettermi al lavoro e continuare il grande lavoro fatto da Giuseppe Canfora e Michele Strianese».
Troverà un ente risollevato. Il presidente uscente è riuscito nella grande impresa di uscire dal pre dissesto economico, dando risposte agli amministratori locali…
«Certamente, la riforma scellerata delle Province ne ha depotenziato l’importanza, ci auguriamo ci sia una riforma che possa dare centralità all’ente. Lo stato delle cose è questo, per ora ma faremo in modo che il ruolo della Provincia, attraverso un impegno massimo e le energie migliori possa dare grande slancio ai territori».