106 rappresentanti della danza irrompono virtualmente alla conferenza - Le Cronache
Ultimora Spettacolo e Cultura Danza

106 rappresentanti della danza irrompono virtualmente alla conferenza

106 rappresentanti della danza irrompono virtualmente alla conferenza

di Monica De Santis

Conferenza stampa con sorpresa, quella di ieri mattina al Teatro Verdi, per la presentazione della Traviata. Pochi minuti prima dell’inizio della presentazione, alla quale erano invitati a partecipare il maestro Antonio Marzullo, braccio destro del direttore artistico Daniel Oren e responsabile della stagione musicale del Massimo cittadino, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, scenografo, coreografo e alcuni dei protagonisti, sui cellulari dei giornalisti presenti, ma anche di molti altri colleghi non intervenuti alla conferenza, è arrivato un messaggio whatsapp inviato a nome di 106 rappresentanti del mondo della danza salernitana. Un messaggio inaspettato, soprattutto dagli organizzatori. Nella loro nota i 106 rappresentanti della danza salernitana scrivono… “Nell’augurare un caloroso in bocca al lupo a tutta la produzione di Traviata, consapevoli delle vicende che hanno ridotto il già poco tempo a disposizione nel dover effettuare il cambio di direzione in relazione alla coreografia, ricordiamo al sindaco dottor Vincenzo Napoli, al direttore Antonio Marzullo e ai vertici del Teatro Verdi che siamo in attesa di convocazione per chiarimenti come da lettera del 24 settembre 2021 firmata da 106 rappresentanti del mondo della danza salernitana, tra direttori di scuole, docenti e danzatori e danzatrici professioniste. Abbiamo appreso con soddisfazione il cambio di direzione per ciò che riguarda la scelta del coreografo e ci auguriamo che si continui in tal senso, ma ribadiamo l’assoluta necessità di bandire prima di subito l’audizione che darebbe, solo in questo caso, avvio al Corpo di ballo del Teatro Verdi, attualmente inesistente”. Dunque i 106 firmatari chiedono un incontro immediato per la creazione di un vero corpo di ballo del Teatro Verdi mediante audizioni e non più per chiamata diretta, come continua ad avvenire. “Avevamo inviato mediate pec una lettera, firmata da tutti noi lo scorso 24 settembre, aspettavamo di essere convocati ma non abbiamo avuto nessuna risposta. – spiegano alcune delle firmatarie della lettera – Ecco perchè oggi abebiamo pensato di rivolgerceci a loro mediante gli organi d’informazione. Forse in questo modo ci ascolteranno. Il prossimo passo? Già domani chiameremo la segreteria del sindaco per fissare un appuntamento. Al quale ci auguriamo sia presente anche il maestro Oren. Vogliamo che ci venga spiegato come funziona il “Sistema Verdi” e soprattutto vogliamo che venga trovata una soluzione che apra le porte del Massimo a tutti i talenti della città e non solo ai soliti nomi”.

Marzullo: “Dovevamo incontrarci ma non mi hanno chiamato”

“Ho incontrato ad un gala di danza qui al Verdi, alcune responsabili delle scuole di danza e ho dato piena disponibilità ad un incontro. – dice Antonio Marzullo commentando la nota di ieri mattina – Visto che sono in tanti, devono prima organizzarsi loro e poi avvisare noi. Sono sempre disponibile, il sindaco ha dato delle indicazioni chiare, anche il maestro Oren, siamo pronti ad avere un confronto e dare loro tutto lo spazio di cui hanno bisogno. La creazione del Corpo di Ballo del Teatro Verdi per noi è un sogno. E’ nostra intenzione, visto, anche i tanti talenti che ci sono a Salerno. Non dimentichiamo che veniamo da due anni di chiusura e quindi questa cosa non siamo riusciti a farla prima, ma adesso possiamo incontrarci e vedere cosa si può fare, con un grande coreografo, che possa anche predisporre due balletti da inserire in cartellone”.

Napoli: “Siamo pronti e disponibili a fare le audizioni per la danza”

Ad accogliere il sindaco Vincenzo Napoli all’interno del teatro Verdi è Antonio Marzullo che immediatamente gli comunica che sta girando sui cellulari un messaggio da parte delle scuole di danza salernitane. Ed è così che poco dopo lo stesso primo cittadino commenta e risponde a coloro che hanno inviato il whatsapp… “Ho sentito il direttore Marzullo che mi ha detto di aver dato la sua totale disponibilità ad incontrarli. Ad oggi non si sono ancora messi d’accordo per motivi di disponibilità non nostra ma dei corpi di ballo, mi pare che Marzullo abbia invitato i nostri interlocutori a mettersi d’accordo e a chiedere un incontro. Noi siamo pronti e disponibilissimi a fare queste audizioni e creare nei limiti del possibile nel futuro, come mi auguro, un corpo di ballo, così come abbiamo fatto con l’orchestra ed i cori”.

Ferrone: “Avevo chiesto 4 ballerine, ma i costumi sono solo tre”

“Mi sono sentito con alcune colleghe. Purtroppo ad oggi il Verdi non ha un corpo di ballo. – spiega il coreografo de La Traviata Luigi Ferrone – Si era parlato di fare le audizioni per la Traviata, perchè di questo malcontento dei miei colleghi si sapeva da tempo, purtroppo stavolta non c’erano i tempi per poterle fare e quindi ho dovuto fare le chiamate dirette. Considerando che alla base doveva esserci solo una coppia di ballerini, poi però il regista ne ha volute tre, io avevo chiesto 4 coppie, così da poter prendere gli elementi migliori da Salerno. Infatti avevo scelto 4 ballerine, purtroppo però hanno fatto realizzare solo tre costumi ed una quarta ragazza quindi non parteciperà. In scena dunque tre ballerine di tre scuole diverse, scelte da me, in base a ciò che ho visto. Comunque credo che sia fondamentale creare un corpo di ballo, per dare a tutti un’opportunità”.