Con le cartelle pazze non si può non perdere la testa… Ieri mattina non sono mancati i momenti di tensione in via Galloppo, sede della Soget Spa, dove cittadini esasperati dalle inaspettate, ed in alcuni casi esorbitanti, richieste di pagamento di Ici e Tarsu, hanno chiesto lumi sulle richieste avanzate. “Sono stati inviati tre bollettini a mio padre, ora novantaduenne, per importi relativi a pagamenti Ici già effettuati. Sinceramente siamo sbalorditi”. Diversi i pensionati che ieri mattina hanno fatto ieri mattina le proprie rimostranze agli addetti agli sportelli della Soget. Le risposte non sempre sono state esaustive: “Ho ceduto l’abitazione in comodato d’uso a mia figlia però non è stata applicata la percentuale agevolata”. In altri casi è stato fatto rilevare evidenti errori di misurazione. Al fianco dei cittadini esasperati anche il consigliere comunale d’opposizione Roberto Celano (Fratelli d’Italia) il primo a segnalare il caso cartelle pazze. “L’Amministrazione Comunale di Salerno, per mezzo del gestore delle entrate e dei tributi, Soget S.p.a., sta continuando ad inviare a migliaia di contribuenti salernitani inviti a pagare tributi (Ici e Tarsu) arretrati. Si tratta, in gran parte, di pretese tributarie immotivate ed illegittime, considerato che si richiedono spesso somme già pagate o erroneamente ricalcolate oppure importi per anni in cui presumibilmente è già intervenuta la prescrizione”. Celano sottolinea la delicatezza del momento e va giù duro nei confronti dell’amministrazione Comunale. “Non si può pensare di vessare i contribuenti e magari di costringere anziani salernitani, impossibilitati a rivolgersi a professionisti, a ripagare imposte già versate o anche a versare somme non dovute. Non può l’Amministrazione Comunale in alcun modo pensare di risolvere e di riparare al disastro già prodotto da gestioni dissennate e indirizzate esclusivamente a propagandare l’immagine personale del primo cittadino, facendo terrorismo fiscale e costringendo a file interminabili migliaia di contribuenti costretti quotidianamente a recarsi presso gli uffici di via Galloppo. Tutto ciò in un momento di grave disagio socio-economico in cui versa anche la comunità salernitana”. La questione cartelle pazze per quanto concerne la Tarsu è stata segnalata anche dalla Codacons alla quale si sono rivolti diversi cittadini che hanno ricevuto in questi giorni cartelle del 2005, 2006 e 2007. “Stiamo approfondendo questa situazione – riferiscono dalla Codacons. Le segnalazioni sono numerose, nei prossimi giorni avremo un quadro più preciso della situazione”. In serata è intervenuto il sindaco De Luca (leggerete a parte), sia sul suo profilo facebook che attraverso un comunicato, annunciando un incontro “ad horas” con i vertici della Soget per chiarimenti. Alcuni errori sarebbero frutto di errate comunicazioni da parte dell’ufficio del catasto. Resta l’esasperazione dei cittadini già vessati ed alle prese con situazioni economiche precarie… E di questo passo non solo le cartelle saranno… pazze.
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