di Monica De Santis
Giornata di reazioni dopo le dimissioni del presidente Antonio Sergio Robusella. In tanti sono intervenuti e in tanti hanno fatto giungere al presidente la propria solidarietà e la richiesta di ripensarci. “Dal 2018 con un’interrogazione rivolta al ministro della Giustizia denuncio la condizione del Tribunale di Nocera Inferiore. – ha detto Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia Campania – Oggi si giunge all’atto disperato delle dimissioni del presidente Robustella. Il ministro Bonafede mi rispose che si sarebbe adoperato, ma da allora ad oggi l’unica cosa che è cambiata è il ministro. Oggi tutti si indignano. Parlamentari, sindaci ed attori politici locali che però tutti sostengono i partiti della maggioranza governativa senza essere stati capaci di portare il minimo risultato a questo presidio di giustizia. Sempre così, escono dai loro panni quando conviene per poi prontamente rientrarci per sostenere il Pd della famiglia De Luca. Vantano filiera istituzionale Comune-Provincia-Regione-Governo e questi sono i risultati”. Anche il presidente dei penalisti nocerini Nobile Viviano interviene affermando che “Le carenze nel nostro Tribunale partono da lontano e la scelta di eliminare le sezioni distaccate con la rimodulazione della geografia giudiziaria ed il mancato potenziamento degli organici hanno determinato per il Tribunale di Nocera il lento ma inevitabile collasso. La crisi degli uffici giudiziari, a tratti una paralisi, parte dall’accorpamento delle sezioni di Cava e San Severino, senza potenziare gli organici, fatto prima della sua presidenza. Le dimissioni del presidente Robustella meritano rispetto per la carica istituzionale e attenzione da parte degli effettivi destinatari di questo segnale. – prosegue Viviano – Occorre però rilevare che le criticità vengono da lontano. La scelta di eliminare le sezioni distaccate con la rimodulazione della geografia giudiziaria ed il mancato potenziamento degli organici hanno determinato per il Tribunale di Nocera il lento ma inevitabile collasso. Il conseguente accumulo del carico giudiziario, peraltro, in una struttura inadeguata per dimensioni e caratteristiche strutturali, in aggiunta ad una gestione amministrativa inefficace hanno fatto il resto”. “E’ inaccettabile che un magistrato della levatura del dottor Antonio Sergio Robustella debba essere costretto a lasciare l’incarico di presidente del Tribunale di Nocera Inferiore – dice Questore della Camera e deputato campano di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli – perché abbandonato dalle istituzioni, lasciato solo e inascoltato nei suoi appelli per tentare di restituire dignità a quel Palazzo di Giustizia, fondamentale in un’area così delicata perché ad alta densità criminale. Piuttosto, dovrebbero dimettersi il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e i parlamentari di maggioranza, attesa l’assurda e inqualificabile indifferenza del Governo e del ministro della Giustizia, Marta Cartabia. La mia solidarietà e vicinanza al dottor Robustella, innanzitutto, e a tutti coloro che ogni giorno – tra magistrati, personale dirigenziale e amministrativo – con grandissime difficoltà, criticità ed enormi disagi, continuano a lavorare per garantire livelli minimi di funzionalità ed efficienza”.