di Monica De Santis
Domenica 19 giugno alle ore 19, in occasione della solennità del Corpus Domini, dopo la celebrazione dell’eucaristica presso la parrocchia del Sacro Cuore prevista per le ore 18, si terrà, dopo i due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria, la solenne processione presieduta dal nostro Arcivescovo, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, partecipata dal Capitolo della Cattedrale, dal clero cittadino, dai diaconi permanenti, dai religiosi e religiose, dalla comunità del Seminario Metropolitano, dalle Confraternite della città, dalle autorità civili e militari, dalle associazioni cattoliche e volontariato, dal coro diocesano e dal popolo fedele. Il percorso della processione sarà p.zza Vittorio Veneto, c.so Vittorio Emanuele, via Mercanti, salita via Duomo e chiesa cattedrale con la celebrazione della Santa Messa al rientro. La processione e la celebrazione eucaristica in Cattedrale saranno trasmesse in diretta sul canale 73 del Digitale Terrestre, TDS Salerno. E proprio in occasione della processione del Corpus Domini, primo grande evento organizzato dalla Curia Salernitana dopo i due anni di pandemia, che monsignor Bellandi ha voluto lanciare un suo messaggio ai fedeli.
Eccellenza. Siamo ormai alle soglie del Corpus Domini. Qual è il messaggio che lancia alla città di Salerno?
“Il messaggio è quello di vivere questa giornata, come momento di grande memoria delle ragioni della nostra speranza. Queste poggiano sul fatto che il Signore si accompagna a noi la processione proprio nel segno visivo, anche di questa presenza che permane del Signore nel suo corpo eucaristico e quindi radunarsi insieme portando in processione il Signore nelle sue specie eucaristiche. È un segno di speranza”.
In un momento storico come questa Eccellenza, stanotte ci sono stati degli spari nella città di Salerno i fatti di cronaca sembrano un po’ destabilizzanti. Veniamo fuori da una pandemia che ci sta provando e dove possiamo recuperare quel concetto proprio di luce? Sembra di stare un po in questo momento in un tunnel, la luce c’è?
“La luce c’è, va riscoperta. Bisogna dargli spazio. Bisogna creare occasioni perché questa luce si diffonda. Perché è vero che la ripartenza, anche nei legami sociali, nei rapporti, non è per niente facile. Però questa luce, grazie a Dio, non ci abbandona. Dobbiamo creare occasioni perché si diffonda”.
Come abbiamo detto la processione del Corpus Domini è il primo grande evento che vedrà coinvolta buona parte della città di Salerno. A seguire inizieranno i preparativi per la festa di San Matteo. Festa che avrà come di consueto inizio il 21 agosto con l’alzata del panno e si concluderà il 21 settembre con la processione che ritornerà ad essere svolta per le vie del centro città. Gli appuntamenti religiosi, molto attesi però sono anche la processione della Madonna del Carmine e quella di Sant’Anna, anche queste nuovamente in programma dopo lo stop di due anni.