di Erika Noschese
Lunedì 29 marzo alle ore 18,30 in video conferenza, con diretta FB e tramite i canali del proprio sito, l’Associazione Memoria in Movimento ha presentato il libro Senza Classe di Vito Nocera, uno dei maggiori esponenti della sinistra napoletana, fra i fondatori di Democrazia Proletaria e Rifondazione Comunista, molto presente nel dibattito pubblico. Il volume, è il racconto disincantato di un protagonista della sinistra e che in assenza dei risultati che si aspettava cerca di voler leggere la nuova società che fuori dai riferimenti sociali vede una politica compretamente assente è edito dall’associazione “Il quaderno Edizioni”. “Senza Classe è, insieme, la descrizione del lavoro di un tempo, oggi profondamente cambiato, e il tentativo di individuare le tracce del nuovo lavoro, del lavoro contemporaneo frammentato e precarizzato. Questo libro nasce dal tentativo di riflettere sulla condizione del lavoro contemporaneo fatto di estrema frammentazione e precarietà. Il lavoro oggi c’è ma, i protagonisti sono invisibili, privi di soggettività. Una situazione completamente differente rispetto a ciò che erano prima Napoli, l’Italia ma anche l’Europa. Non è un volume incentrato sul passato – ha continuato – offre spunti su come la nostra nazione possa tornare ad essere fondata realmente sull’attività lavorativa che, di sicuro in questi anni ha subìto dei cambiamenti radicali, ma che resta comunque fondamentale ed essenziale. Il tema principale è la ricomposizione del lavoro, esercitato negli ultimi anni solamente nella sua accezione economica, abbiamo messo da parte la componente politica, basterebbe osservare con attenzione i conflitti urbani a Napoli o quello che sta accadendo in America, si tratta di una condizione disperata, priva di indirizzo reale, di una direzione precisa che, un tempo era tracciata dagli operai, come quelli di Bagnoli o Napoli Est. Una ricerca per contribuire alla ricostruzione di una coscienza di classe, cosa certo complicata e difficile. Ma il primo sciopero dei lavoratori Amazon, contro ritmi massacranti e sfruttamento, ci dice che non è una impresa impossibile”. Così Vito Nocera sul suo ultimo libro “Senza Classe”. L’evento è stato introdotto da Nello De Luca, in rappresentanza dell’associazione Memoria in Movimento. A discuterne con l’autore, Vito Nocera, Marcello D’Ambrosio, giornalista e ingegnere, i docenti universitari Vittorio Dini e Mario Raffa, e Piero Lucia autore tra le tante opere diversi volumi sulla storia dell’industrializzazione della nostra provincia. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Monica De Santis.