Vita da runner, come imparare a correre correttamente se si è fuori allenamento - Le Cronache
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Vita da runner, come imparare a correre correttamente se si è fuori allenamento

Vita da runner, come imparare a correre correttamente se si è fuori allenamento

La corsa è lo sport del momento: non ha bisogno di attrezzature e può essere svolto anche da soli. È importante, però, saper compiere correttamente ogni movimento, per non incorrere in problemi di diverso tipo. Ecco quindi quattro consigli utili per correre nella maniera più corretta, per sfruttare al meglio le belle giornate che ci attendono.

Questione di respirazione

È facile sentirsi in debito di ossigeno durante l’allenamento: il corpo va in affanno e bisogna utilizzare le giuste tecniche di respirazione per allungare la durata del fiato. Inspirare profondamente per due o tre passi, dedicando lo stesso tempo all’espirazione, è un buon metodo per rilassare la muscolatura e garantire al diaframma il tempo giusto per potersi adattare alla situazione. Respirando troppo velocemente, infatti, si rischia di andare in iperventilazione, con tutto ciò che ne consegue. Muscoli rilassati e spalle abbassate, permettono ai polmoni di svolgere il proprio compito con maggiore agilità.

Attenzione alle articolazioni

I runner sanno bene che la corsa può mettere in difficoltà le articolazioni, e seguendo alcune accortezze è possibile ridurre al minimo i rischi per il fisico. Tra queste, diminuire la falcata della corsa fino al ritmo ottimale di 160/190 passi al minuto e, ancor più importante, utilizzare le scarpe più adatte all’occasione. in caso di dolori è bene fermarsi e, se il medico lo consiglia, ricorrere ai prodotti ortopedici della farmacia, reperibili anche online, per dare sollievo a muscoli e articolazioni. Ovviamente, tenete d’occhio il vostro peso: gravare eccessivamente sulle proprie articolazioni non è mai una buona idea.

Postura corretta

La postura è molto importante quando si corre: poggiare in maniera non corretta il piede può portare una serie di problemi importanti a tutto il fisico. C’è da dire che decidere di posare prima il tallone, piuttosto che l’avampiede, è una scelta personale e ciascuna tecnica ha i suoi pro e i suoi contro. Una buona dose di stretching e di movimenti preparatori per la caviglia renderanno più elastiche le articolazioni e i muscoli, garantendo una meccanica migliore durante la corsa. Spalle, braccia, testa e busto dovranno mantenere la giusta posizione: non chiudete le prime, sciogliete le braccia durante la corsa e mantenete allineate la testa e il corpo.

Curare l’alimentazione

Infine il consiglio più importante, quello legato all’alimentazione. Essendo uno sport che brucia molta energia, la corsa ha bisogno di un nutrimento particolare e costante: un corretto apporto di vitamine e sali minerali è fondamentale, così come la giusta idratazione, soprattutto d’estate. Carboidrati e proteine non devono mancare, per garantire al nostro organismo il giusto supporto durante l’esercizio. Se ci si allena di mattina, non può mancare una ricca colazione a base di pane, latte o yogurt, con frutta e marmellata che assicureranno un regolare apporto di fibre e zuccheri.