Azienda e associazione: innovare o rinnovare? Questo il tema della testimonianza tenuta questa mattina, nella Sala “Sossio Pezzullo” della Fondazione Antonio Genovesi Salerno – SDOA, dal Dott. Vincenzo Boccia, Amministratore Delegato di Arti Grafiche Boccia S.p.A. e past Vicepresidente di Confindustria, agli allievi della XXVI edizione del MDI – Master in Direzione d’Impresa.
Dopo la presentazione dei 24 partecipanti da parte del Presidente della SDOA, il Dott. Boccia, che ama definirsi “un imprenditore di successo pro tempore”, ha passato in rassegna le tappe fondamentali della sua storia aziendale soffermandosi sui numerosi vincoli che si sono susseguiti negli anni e che sono stati abilmente tradotti in opportunità. “L’impresa è fatta di visioni e la visione determina la realtà” con questa affermazione Boccia ribadisce il ruolo dell’imprenditore visionario, capace di comprendere il momento storico e di anticiparne i tempi spiegando come, in un settore maturo quale appunto quello tipografico, si possa comunque innovare.
In tema di associazionismo Boccia vede il punto di svolta in una “politica dei fattori e non dei settori” come spesso ciecamente accade. “Un’associazione come Confindustria dovrebbe fungere da ponte tra il mondo industriale e politico. La politica industriale non deve andare verso la creazione di lobby ma dovrebbe promuovere, invece, una politica che vada a far leva su diversi fattori quali i costi dell’energia e, di conseguenza, lo sviluppo di energie alternative che possano agevolare il comparto industriale a 360°.