di Monica De Santis
Il 16 e il 17 ottobre torna la grande festa delle Giornate FAI d’Autunno, la più importante manifestazione dedicata al patrimonio artistico e culturale italiano. In questa occasione la Fondazione Ravello riapre al pubblico la Torre Maggiore di Villa Rufolo. Dopo più di un anno di chiusura forzata imposta dalla pandemia, il simbolo della potenza nobiliare dei Rufolo, già interessata da un importante intervento di restauro e valorizzazione che ne ha permesso la completa fruizione, è quindi nuovamente visitabile. La riapertura della Torre è stata possibile grazie alle previsioni del Decreto Legge dell’8.10.2021 che ha abolito, in zona bianca, il distanziamento interpersonale nei luoghi della cultura. Villa Rufolo torna così alla normalità. Resta invariato l’obbligo di esibire il green pass e di indossare la mascherina. La Fondazione Ravello, inoltre, in ossequio alla sua mission di tutela e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico situati nell’area del Comune di Ravello, anche al fine di incentivare il turismo in bassa stagione, ha poi sottoscritto un protocollo d’intesa con la Parrocchia Santa Maria Assunta retta da Don Angelo Mansi, che darà la possibilità ai visitatori di Villa Rufolo di accedere gratuitamente, dal 16 ottobre al 15 gennaio 2022, al Museo del Duomo. In questo periodo il Museo del Duomo resterà aperto tutti i giorni dalle 12 alle 17, con orario continuato. Per tutte le info www.fondazioneravello.it – www.villarufolo.com tel. 089 857621. Le giornate Fai d’Autunno sono uno straordinario evento che si tiene in questo fine settimana autunnale, che permetterà a chiunque ha voglia di ammirare le bellezze italiane di immergerti nello splendore dei territori in cui si vive e di condividere con tanti altri visitatori l’orgoglio di appartenere al paese più bello del mondo. Tra i luoghi aperti ci saranno palazzi, ville, chiese, castelli, aree archeologiche, esempi di archeologia industriale, musei e siti militari, che saranno mostrati attraverso lo sguardo curioso e originale dei giovani del FAI. Non mancheranno itinerari nei borghi, percorsi naturalistici e visite a luoghi “verdi” quali parchi, giardini urbani, cortili e orti botanici, spesso sconosciuti agli stessi abitanti delle città coinvolte, nel solco del crescente impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”. Le Giornate FAI di Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97) nel corso delle quali si chiede a coloro che lo desiderano di sostenere il FAI con un contributo minimo. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo suggerito a partire da 3€ e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.