di Monica De Santis
Mentre i Sindaci della Costa d’Amalfi chiedono modifiche all’ordinanza Anas 340/19, specificamente alla regolamentazione della mobilità sulla Statale 163 “Amalfitana” a targhe alterne. Il Prefetto di Salerno Francesco Russo annuncia che oggi ci sarà una verifica a tutto campo “insieme all’Anas per apportare, eventualmente, quelle modifiche, quegli aggiustamenti che siano compatibili con una gestione ordinata del traffico in modo tale che possano essere ben recepite queste modifiche”. Una risposta diretta ai sindaci che avevano trasmesso una lettera proprio a Russo al responsabile dell’Aerea Compartimentale Campania dell’Anas e al consigliere regionale Luca Cascone, per chiedere un tavolo tecnico-politico in cui sottoporre un elenco di indicazioni e agevolazioni in riferimento alle attuali disposizioni riguardanti le targhe alterne. Malgrado le diverse opinioni e posizioni, i primi cittadini della “Divina” hanno trovato un’intesa al fine di chiedere il perfezionamento del provvedimento immaginato nel 2019, aggiungendo alcune categorie da esonerare oltre a quelle già presenti (i residenti nei tredici comuni costieri, NCC e Taxi e veicoli muniti di contrassegno invalidi). E sempre nella missiva inviata al Prefetto i 14 sindaci precisano che sono quattro i desiderata: in primis l’autorizzazione alla circolazione, gli ospiti delle strutture alberghiere ed extra alberghiere muniti di regolare prenotazione limitatamente agli spostamenti necessari per l’arrivo (check in) e per la sola partenza (check out), nonché la circolazione dei lavoratori dipendenti non residenti in Costiera Amalfitana, muniti di regolare contratto, operanti in strutture pubbliche e private situate nei quattordici comuni, limitatamente agli spostamenti necessari per il posto di lavoro. Inoltre di autorizzare alla circolazione i proprietari di abitazioni non residenti in Costiera Amalfitana, dietro attestazione dei comuni in cui insiste l’abitazione e, in ultimo, di estendere la libera circolazione anche ai residenti del Comune di Agerola. Dal canto suo Russo spiega che “Abbiamo recepito la nota pervenuta dai sindaci della costiera amalfitana, abbiamo recepito anche la nota pervenuta dalla Confindustria per quanto riguarda il settore dell’accoglienza, ci e’ giunta anche una nota da parte delle minoranze dei vari comuni”. Il prefetto spiega, poi, che “tutto quanto quello che viene fatto sulla costiera amalfitana parte dalla richiesta delle comunità locali, dalla richiesta dei sindaci. Poi, alla fine, c’è il prefetto, c’è l’Anas. Ma tutto quanto è frutto di un accoglimento delle richieste da parte dei sindaci. Il traffico sulla costiera amalfitana e’ molto complicato. Noi, gia’ nel 2019, apportammo alcune modifiche per quanto riguarda gli autobus e per le targhe alterne, ma con l’accordo di tutti, la prefettura fa solo da coordinamento e mette insieme quelle che sono le volontà dei sindaci”. “Il 2020 e il 2021 sono stati anni particolari, per cui queste ordinanze sono state sospese; adesso, le ordinanze sono partite. Bisogna ora, in corso d’opera, individuare quelli che sono gli opportuni correttivi, per cui faremo questo tipo di passaggio”, conclude Russo.