di Andrea Pellegrino
Sostanzialmente della curva Sud dello Stadio Vestuti non rimarrà quasi nulla. Il contestato progetto di riqualificazione dell’impianto sportivo di Piazza Casalbore è stato presentato dal sindaco Vincenzo De Luca e dall’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio. Nonostante le rassicurazioni di salvaguardia della storica curva Sud, secondo i grafici mostrati, a vista pare che sarà completamente rifatta. Alcune saranno le gradinate salvaguardate, ma comunque costruite ex novo mentre al di sotto ci sarà il nuovo mercato. Ancora, giù anche la palazzina che ospita al piano strada gli uffici comunali. Qui sorgerà un centro medico riabilitativo e fisioterapico. Poi box e parcheggi (privati e pubblici) a volontà. Piazza Casalbore sarà liberata dalle auto, mentre l’impianto, con l’abbattimento delle mura di cinta, si aprirà completamente al quartiere mantenendo avverte De Luca anche «finalità di carattere sportivo». Non si tocca la Curva Nord (vincolata dalla Soprintendenza), così come sarà oggetto di restyling la facciata d’ingresso dello stadio. Per il resto sarà tutto nuovo di zecca. L’intervento sarà in project financing ed è firmato dal gruppo di imprese Samoa Restauri Srl e R.c.r srl ed in particolare dagli architetti Carlo Cuomo, Antonino Morrone e Alessandro Mezzina. «Ora parte l’iter amministrativo – dice il sindaco De Luca – che poterà alla validazione del progetto, la convocazione della conferenza dei servizi e successivamente l’indizione di una gara. Abbiamo recepito alcune proposte che furono avanzate in aula consiliare e da parte della tifoseria». Il progetto fu al centro di un duro scontro in Consiglio comunale e solo dopo una lunga discussione – che portò alla modifica di alcuni punti – venne approvato all’unanimità. Modifiche che secondo il consigliere comunale d’opposizione Roberto Celano non sono state integrate nella delibera, tant’è che già durante la penultima seduta consiliare il caso era ritornato alla ribalta con le accuse sollevate dallo stesso Celano. Venticinque milioni di euro circa, il costo dell’intervento complessivo. Duecentocinquanta i posti auto a rotazione nel nuovo parcheggio; 35 i box pertinenziali, 78 box privati. Centoquaranta, infine, gli stands riservati ai mercatali. Due gli obiettivi prioritari dell’intervento per De Luca: «la delocalizzazione del mercato di via Piave, ormai divenuto una croce per gli abitanti del quartiere, e la realizzazione di un’area di parcheggio in una zona chiave della città in ottica mobilità. Saranno, inoltre, riqualificate le facciate, le palestre e gli spalti e ripristinate le funzioni sportive esistenti e sarà realizzata una nuova struttura sportiva al Parco Pinocchio». Ma sulla curva De Luca ritiene che «secondo le istanze dei tifosi raccolte dal Consiglio Comunale, sarà conservata e diventerà un vero e proprio parco urbano che potrà essere utilizzato anche per eventi culturali. Sarà, infine, realizzato un museo che conserverà la documentazione storica dello sport cittadino ed in particolare della Salernitana. Un progetto garbato ed essenziale – ha concluso il sindaco De Luca – Da una struttura degradata e spesso non fruibile si realizza un intervento di recupero storico e funzionale e di riqualificazione di un’area nevralgica della città».
Andrea Pellegrino