Dopo l’ufficializzazione del sostegno a Virgilio D’Antonio da parte del prof Campigna e Paola Adinolfi, il prof Vecchione rompe l’accordo elettorale (per la verità mai ufficializzato) con l’ex rettore per sostenere la Petrone e si ritira dalla competizione. Facendo dirottore i propri voti su D’Antonio, Lo fa con una lettera ufficiale: «Alla luce dell’esito della prima votazione per l’elezione del nuovo Rettore, desidero esprimere il mio più sincero grazie a tutte e tutti coloro che hanno creduto nella mia proposta. Queste settimane sono state per me un’esperienza profonda, sul piano umano e professionale. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con tanti colleghi e colleghe, in occasioni pubbliche e in incontri informali, dentro una comunità che ho riscoperto viva e attenta. È stata un’occasione non solo per condividere una visione di Ateneo, ma anche per ascoltarne da vicino le attese, le criticità, le speranze. Un patrimonio collettivo da custodire e valorizzare. In queste ore si è parlato – anche sulla stampa – di un “duello”, di fronti contrapposti, di scenari da spartire. Ma chi ha vissuto davvero questo percorso sa che non c’è mai stato scontro, bensì confronto aperto, sempre rispettoso. Il mio intento non è mai stato quello di dividere, ma di contribuire a una visione che potesse unire, ricucire, orientata alla coesione e al rilancio dell’Ateneo. Proprio per questo, per senso delle istituzioni e della responsabilità, ritengo che questo non sia il tempo delle contrapposizioni. UNISA ha bisogno di unità, non di divisioni. Di fiducia, non di logiche identitarie. Di una guida capace di tenere insieme le differenze. Per queste ragioni, comunico la mia decisione di ritirare la candidatura alla carica di Rettore e di annunciare il mio sostegno alla candidatura del professor Virgilio D’Antonio, nella convinzione che rappresenti la figura più adatta a guidare l’Ateneo verso una stagione di coesione e stabilità. Resto, come sempre, al servizio dell’Università di Salerno e della sua comunità, con la stessa passione, dedizione e determinazione che hanno ispirato ogni mio passo in questo cammino».La rinuncia di Petrone costringe ins erata la stessa Petrone a ritirarsi dalla tornata elettorale. Cercando di rientrare in partita con l’appoggio al suo rivale D’Antonio, già certo di essere rettore alla prossima votazione. D’Antonio, come leggerete nella nota sottostante, prende comunque le distanze dalla petrone e conferma che l’unico accordo esistente è con Campiglia e Paola Adinolfi. Niente ammucchiate per far ripatire l’università di Salerno con il primo rettore della storia salernitano.





