di Erika Noschese
Non abbandona, ma nemmeno sostiene. Si può riassumere così il percorso politico dell’ex sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, che si appresta a vivere l’esperienza delle prossime elezioni regionali. Se sarà candidato, al momento non è dato saperlo, ma di certo sarà protagonista. E no, non nel Pd. Valiante, infatti, ha annunciato la volontà di aderire al progetto politico La Casa dei Riformisti, pur restando formalmente tesserato del Partito Democratico. L’annuncio, come ormai consuetudine, è arrivato attraverso i suoi canali social: «Sono stati anni di impegno politico sicuramente positivi al fianco del Presidente Vincenzo De Luca. Tanto ho ricevuto nel percorso comune, ma tanto ho restituito a lui e alla squadra. Ho apprezzato e continuo ad apprezzare la sua grande capacità di visione e le sue eccellenti doti di amministratore. Nella vita, come in politica, però, tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Negli ultimi tempi ho maturato il serio convincimento che, nel centrosinistra e nel contesto politico attuale – anche in chiave nazionale – servano maggiore apertura al confronto, massima inclusione e prospettive progettuali chiare. Condizioni che ho sentito mancare da tempo», ha dichiarato l’ex primo cittadino, lanciando una stoccata al Pd. «Ho naturalmente comunicato la mia ponderata decisione all’on. Piero De Luca – resterò nel Partito Democratico – confermando il rispetto per il suo lavoro e la mia stima per il Presidente De Luca. Ho scelto un’altra strada, ho scelto il progetto riformista. La Casa dei Riformisti è la casa della sinistra, dei moderati, dei cattolici – ha aggiunto Valiante – Uno spazio riformista dentro il centrosinistra, aperto al dialogo e alla costruzione del futuro. La lista “Casa Riformisti per la Campania” sarà presente alle prossime elezioni regionali in Campania (e non solo), a sostegno di Roberto Fico e all’interno del progetto guidato da Gaetano Manfredi: un grande fronte progressista, moderato, cattolico. Una governance ampia, che valorizza componenti politiche e civiche: nessun uomo solo al comando, ma una squadra che costruisce insieme. Un laboratorio che nasce in Campania, ma guarda all’Italia intera: destinato a diventare decisivo nello scenario politico nazionale, in vista delle politiche del 2027». Valiante, ad oggi, non sembra intenzionato a scendere in campo da candidato ma potrebbe aver fatto una scelta strategica, misurarsi con il Pd, per conquistare la candidatura alla carica di sindaco per la città di Salerno, un suo sogno nel cassetto. Per farlo, chiaramente, andrà a bussare alle porte di Capaccio Paestum dove, alle scorse elezioni comunali, il suo contributo è stato fondamentale per garantire la vittoria del sindaco Gaetano Paolino con una giunta quasi completamente scelta da Valiante. Dunque, la Casa dei Riformisti potrebbe essere la prova del 9 prima di tornare a casa Schlein e chiedere la candidatura per la fascia tricolore, con il supporto della coalizione di centrosinistra e, perchè no, con il M5S, spostando sul piano locale il cosiddetto campo largo





