Va a vuoto l'ennesimo assalto a Mancini: l’ostacolo è sempre l’ingaggio - Le Cronache
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Va a vuoto l’ennesimo assalto a Mancini: l’ostacolo è sempre l’ingaggio

Va a vuoto l’ennesimo assalto a Mancini: l’ostacolo è sempre l’ingaggio

di Marco de Martino

SALERNO. Ceduto Grassi in prestito al Pontedera, in partenza l’altro scontento Zampa, il mercato della Salernitana sta per entrare nella sua fase finale. Ieri la società granata ha dato un nuovo disperato assalto a Manuel Mancini, rimasto ormai l’ultimo obiettivo di Lotito. Un tentativo però risultato ancora una volta vano. Il centrocampista, che ha saputo da poco che diventerà padre di un bel maschietto il prossimo inverno, ha ancora una volta chiesto un ingaggio ritenuto eccessivo dalla dirigenza granata. Dalla sua parte Mancini ha due fatti: il primo è la rescissione contrattuale con il Verona che gli concede la libertà di scegliere la sua prossima destinazione con la massima serenità, il secondo è la cospicua offerta economica formulata dai due club B del Bayern Monaco e dello Schalke 04. Due assi nella manica che Mancini intende sfruttare nel classico gioco delle parti con Lotito. Oltre alla Salernitana, in Italia, c’è soltanto il Benevento concretamente interessato a lui. Quindi, sotto sotto, Mancini spera sempre che Lotito l’accontenti e tiri fuori i contanti. Sperano sempre in una chiamata anche Sacilotto ed Agodirin, fedelissimi di Sanderra. Ma se il primo potrebbe arrivare subito dopo la partenza di Zampa (il Frosinone è sempre in pole per lui), il secondo potrebbe non essere tesserato subito nonostante la partenza di Grassi. Questo perchè Sanderra vuole verificare prima l’apporto di Mendicino una volta entrato in forma dopo il lungo stop.