Nocera Inferiore. Alla condanna per estorsione (10 anni) va aggiunta anche quella per l’usura (2 anni). Incassa 12 anni complessivi di reclusione. E’ quanto stabilito dalla Corte d’Appello di Salerno nel tardo pomeriggio di ieri per Macario Mariniello. La sua posizione è stata stralciata rispetto a quella del fratello Giuseppe Mariniello e per la compagna Silvana Santonicola, entrambi assolti in primo grado e ora a rischio condanna dopo la richiesta della Procura generale (3 anni e mezzo e un anno) unitamente a una confisca del 25% di beni alla donna che secondo l’accusa avrebbe avuto intestato parte di una società facente capo al boss nocerino. Giuseppe Mariniello e la convivente Santonicola erano stati assolti in primo grado non per estorsione e usura ma per accuse connesse alle contestazioni nei confronti del boss gia’ condannato all’ergastolo per il delitto dell’avvocato Barbarulo avvenuto agli inizi degli anni ’80 a Nocera Inferiore. Saranno in aula l’11 marzo dopo aver prestato consenso all’astensione dei propri Legali (tra cui Sabato Romano). Nell’inchiesta furono coinvolti anche altri 3 familiari di Mariniello giudicati separatamente. Il periodo nel quale la Dda colloca i fatti va dal maggio 2016 al febbraio 2018, con il sequestro in una fase iniziale di documentazione costituita da più quaderni con appunti manoscritti, dove erano riportati nomi ed indicazioni con cifre al loro fianco. Un libro mastro, requisito insieme a buoni fruttiferi postali, assegni bancari, cambiali e denaro contante per 62mila euro. Tutto ritenuto frutto di un’attività illecita riconducibile a Macario Mariniello, che non ha presentato ricorso per l’estorsione. A lui vengono contestati metodi spesso violenti per il recupero dei crediti. La vittima senza una propria capacità economica, si sarebbe avvalso delle somme ricevute in prestito da terzi per operare a sua volta un’attività bancaria illecita e di prestito. Nel processo di dicembre scorso altri nove imputati erano stati assolti dai giudici di Nocera Inferiore e da ricordare che l’ex referente della Nco di Raffaele Cutolo sul territorio di Nocera Inferiore, dovrà scontare, dopo la reclusione anche un anno affidato ad una colonia agricola. Pena aumentata di due anni dopo la condanna per usura disposta dai giudici della Corte d’Appello.
