La proposta di Cronache è approdata il Consiglio comunale. Promotore della raccomandazione inoltrata al Presidente del Consiglio D’Alessio e all’Amministrazione comunale, il consigliere comunale dei Fratelli d’Italia, Roberto Celano. «Vincenzo Giordano merita di essere ricordato – ha detto Celano rivolgendosi ai consiglieri comunali – E’ stato un sindaco della gente, del confronto. Un sindaco che ha trasformato la città con grandi opere senza però cementificare questo territorio. I finanziamenti per la Lungoirno, per la Cittadella Giudiziaria e per la metropolitana: sono tutte opere di Enzo Giordano, compiute in quel periodo storico. Se non fosse stato per le vicende giudiziarie penso che Giordano sarebbe riuscito a completare anche quelle opere che oggi sono ancora in fase di esecuzione». «Penso che un riconoscimento sia un atto dovuto», ha esortato, dunque, Celano spiegando: «Pur essendo stato e sono della parte (politica) opposta». «Riconoscimento giusto» anche per il consigliere comunale Psi Marco Petillo, intervenuto immediatamente dopo Celano. «Giordano – ha detto – è stato un ottimo sindaco. Colui che è stato artefice della svolta a sinistra al Comune di Salerno». Peccato per l’assenza di Vincenzo De Luca in aula durante gli interventi ma ancor di più, per la scelta del presidente del Consiglio comunale Antonio D’Alessio di voler accelerare la discussione sul caso, affermando testualmente: «Non facciamone un dibattito» e stroncando, forse, anche ulteriori interventi da parte di qualche altro esponente consiliare. Ed, invece, con molta probabilità sarebbe stato un buon dibattito politico e storico, degno sicuramente della sede e della circostanza.
(andpell)
