Albergatori e locatori salernitani hanno di tempo entro il 31 luglio prossimo per versare la tassa di soggiorno per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno. Che sarà, però, l’unica rata che saranno chiamati a versare per tutto il 2020. Questo nelle ipotesi della giunta comunale riunitasi lo scorso 23 aprile, che è stata chiamata ad adottare provvedimenti di urgenza per quanto riguarda il tributo di soggiorno. Nonostante l’emergenza covid-19 abbia frenato tutto bruscamente già dalla prima decina del mese di Marzo, la Giunta comunale ha deliberato lo scorso 23 aprile di “disporre, in via del tutto eccezionale e senza sanzioni, il rinvio al 31 luglio 2020 (fine dello stato di emergenza nazionale) del termine per il riversamento nelle casse comunali dell’Imposta di Soggiorno incassata nel primo trimestre del 2020”. Un brutto colpo, vista la situazione di grave difficoltà economica, con il settore che difficilmente potrà riprendere a breve le attività. Non certo nell’immediato, con la risorsa Turismo, elemento trainante dell’economia salernitana, che sarà costretta a cedere il passo per qualche tempo, più o meno lungo. Tutto dipenderà dalle armi che saranno messe in campo per combattere il nemico invisibile del virus, leggasi terapie efficaci di contenimento e soprattutto vaccino. Ma per i primi mesi, comunque, la tassa di soggiorno è stata incassata dai clienti che hanno pernottato a Salerno nelle strutture ricettive e come tale andrà versata nelle casse comunali. Ma proprio per il futuro immediato, riguardante gli altri trimestri, con le aziende alberghiere giocoforza chiuse sia per dpcm che per mancanza di clienti, che la Giunta retta dal sindaco Napoli ha avanzato la proposta di sottoporre al prossimo Consiglio comunale di sospendere, in via del tutto eccezionale, l’applicazione dell’Imposta di Soggiorno sul territorio del Comune di Salerno per i restanti trimestri del 2020. E vista oggettivamente il risultato, che resta sotto l’occhio di tutti, l’Imposta di soggiorno sarà chiaramente sospeso fino al temine dell’anno in corso, perché nell’attuale incertezza regnante anche a livello nazionale, non sarebbe nemmeno possibile pianificare eventi di cartello tipici di Salerno, come la prossima edizione di Luci d’Artista. Anzi, vista l’emergenza, sarà praticamente impossibile proporre, proprio per la sicurezza della salute pubblica, il cartellone della prossima manifestazione, vista che la caratteristica del divieto assoluto di assembramenti sarà una costante per tutti i prossimi mesi dell’anno.
Articolo Precedente
Sì all’asporto, ancora un passo indietro di De Luca
Articolo Successivo
Innovazione e tradizione, lo scarpariello è protagonista
Categorie
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco