di Monica De Santis
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno, con il progetto “Greenopoli”. è tra i vincitori della quarta edizione del “Premio PA sostenibile e resiliente 2021”, assegnato nel corso dell’ultima giornata di Forum Pa 2021, la manifestazione digitale che, in questa edizione, ha affrontato i temi centrali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il concorso ha valutato i progetti realizzati da amministrazioni centrali e locali, ma anche associazioni e startup, per realizzare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, suddivisi in quattro categorie: Misurare la sostenibilità; Comunciare la sostenibilità; Formare sui temi della sostenibilità; Fare Rete per raggiungere obiettivi di sostenibilità. “La Pubblica Amministrazione deve essere sostenibile e resiliente, due aspetti che non possono più essere distinti – afferma Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA –, come è evidente negli obiettivi del PNRR che ha impostato la strategia di ripresa su uno sviluppo economico e sociale equo e sostenibile, in linea con i Sustainable Development Goals fissati dall’ONU. Come ha detto il Ministro Enrico Giovannini nel suo intervento a FORUM PA, la PA deve far propria la cultura della ‘resilienza trasformativa’ per reagire agli imprevisti e affrontare le sfide del futuro. I vincitori del premio stanno muovendo passi concreti verso questa direzione, puntando su progetti per la ripartenza che mettono al centro innovazione e sostenibilità”. Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno è stato premiato per la sua soluzione nella categoria del formare sui temi della sostenibilità. Il Dipartimento dell’Università salernitana ha ottenuto il riconoscimento per “Greenopoli”, un metodo di divulgazione innovativo su tematiche attinenti alla sostenibilità, come il cambiamento climatico, gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), energia, alimentazione e gestione dei rifiuti. Con alle spalle un’importante attività di ricerca sulla Life Cycle Assessment (Analisi del Ciclo di Vita), il progetto punta alla creazione di una nuova sensibilità ambientale in bambini, ragazzi e adulti, permettendo loro di comprendere in modo semplice dei concetti complessi. Il metodo promuove un’intensa interazione con il mondo della scuola, delle imprese e delle istituzioni.