Presentata ieri mattina la stagione del Teatro delle Arti inserito tra le dodici residenze multidisciplinari d’Italia
Di Olga Chieffi
Sarà una stagione teatrale particolare, quella allestita da Claudio Tortora in sinergia con il Teatro Pubblico Campano di Antonio Balsamo, che è stata presentata ieri mattina nel salone del Gonfalone di Palazzo di Città nel corso di un incontro ospite del Sindaco facente funzioni Enzo Napoli e dell’Assessore alle politiche culturali Ermanno Guerra. “E’ con grande soddisfazione – ha principiato Claudio Tortora – che il teatro delle Arti è stato inserito tra le dodici residenze multidisciplinari d’Italia e che al momento abbisogna di una revisione della legge regionale, atto che certamente il nostro nuovo governatore Enzo De Luca non mancherà di varare. Una stagione questa che vedete con dieci validissimi appuntamenti che accontenteranno il pubblico eterogeneo del teatro delle Arti, frutto anche del mecenatismo di ben sette sponsor privati che hanno sposato la causa della grande cultura grazie all’impegno di Mediamo e del suo direttore generale Enrico Memoli”. A questo importante cartellone di prosa si aggiungerà una stagione di danza, affidata a due signore della danza Pina Testa ed Emma Ferrante, le quali punteranno a riportare a Salerno i più amati titoli del repertorio classico, la rassegna “Che comico” del Teatro Ridotto, con annesso laboratorio teatrale, il delle arti Scuola, quattro spettacoli del teatroNovanta ispirati al tema “Napule è Mille Culure” e ancora le fiabe musicali a cura della “Compagnia dell’Arte” dedicate ai bambini per riempire feracemente le loro domeniche.
Dieci stelle per dieci spettacoli, ad incominciare da Marisa Laurito con Sud and South Marisa Laurito in Sud and South racconta l’umore e la passione della gente del Sud attraverso un viaggio nella musica, in compagnia di Charlie Cannon. Ancora Napoli e le sue tradizioni musicali con Serena Autieri in La Sciantosa, una chanteuse una di quelle meravigliose artiste cui bastava un pianoforte ed un ventaglio di piume, per trascinare il pubblico lungo le voluttuose pieghe della seduzione scenica, cantando capolavori da Guapparia a Santa Lucia. S’avanza “La lupa” una figura distruggente, che non ha nessuna attenuante né psicologica né storico-sociale. Lina Sastri interpreterà il personaggio verghiano, radicalmente feroce, un fascino il suo, è esercitato su tutti coloro che le stanno vicino senza pietà, come un maleficio che porta sofferenza, dipendenza e morte. Giuliana de Sio, invece, proporrà un testo di Annibale Ruccello “Notturno di donna con ospiti” , con la partecipazione di Rino Marcelli, dove l’autore ancora una volta, racconta il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano, attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana, dei ghetti degradati, tra le tv locali e le radio libere. Ritornano a Salerno, con “La scena” applauditissime al teatro Verdi, Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, in cui, affiancate da Stefano Annoni, riproporranno la storia di due grandi amiche, non giovanissime, che una domenica mattina si ritrovano a leggere una scena di teatro che una di loro deve recitare l’indomani. Spazio, quindi agli artisti riempi-teatro che ormai da anni propongono i loro lavori al delle Arti :Biagio Izzo con la commedia “L’amico del Cuore” dall’omonimo film, Carlo Buccirosso protagonista della commedia “Il Divorzio dei compromessi sposi” divertentissima commedia scritta diretta ed interpretata dall’attore napoletano e l ’inossidabile Luigi de Filippo che propone un grande classico del teatro napoletano Miseria e Nobiltà . Due le proposte nuove ,una di grande impatto emotivo e comico “Signori in Carrozza!” commedia musicale i cui interpreti principali sono Ernesto Lama Giovanni Esposito e Paolo Sassanelli . Parte importante di questo spettacolo sarà la musica dal vivo eseguita dal gruppo Musica da Ripostiglio reduce dai grandi successi con lo spettacolo dell’anno “Servo per Due”. L’altra novità sarà Charles che vedrà in scena un volto noto della televisione Giuseppe Zeno.L’attore torna al teatro, raccontando la vita di Charles Baudelaire. Il genio, il dolore, il senso profetico che pervade ogni riga vergata da questo scrittore raffinato è raccontata immaginando di vivere e far rivivere gli ultimi momenti della sua vita.