di Monica De Santis
Si trovano agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica, Umberto Guarracino ed Rita Guidi, con l’accusa di tentata rapina ai danni di una donna. Nella mattinata di ieri infatti, personale del commissariato di pubblica sicurezza del distaccamento di Battipaglia ha eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare personale agli arresti domiciliari, a carico dei due conviventi e domiciliati nel comune di Battipaglia. Sia il Guarracino che la Guidi, come detto, sono ritenuti, in concorso tra loro, responsabile del reato di tentata rapina aggravata. Il provvedimento restrittivo, notificato ai due indagati presso la loro abitazione, è stato adottato al termine di approfondite indagini condotte dalla polizia giudiziaria, successivamente alla denuncia sporta da una cittadina extracomunitaria. I fatti risalgono allo scorso marzo, quando, stando al racconto della donna, è stata vittima, di un tentativo di rapina di denaro da parte di un uomo e una donna quando si trovava nella sua abitazione. La donna ha spiegato alle forze dell’ordine, intervenute immediatamente dopo il fatto, di essere stata minacciata mediante l’uso di un coltello e di una presunta arma da fuoco, dai due, che si erano introdotti nella sua abitazione. Solamente l’intervento di una conoscente, che alla vista dei due rapinatori aveva iniziato a urlare ha messo in fuga i due impedendo che la rapina venisse consumata. Dopo la denuncia della donna e la testimonianza della conoscente, sono iniziate le attività investigative, svolte anche con l’acquisizione di registrazioni estrapolate da sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione della straniera, che hanno permesso di documentare l’arrivo e la fuga dei due malviventi, e gli abiti indossati dagli stessi, destritti dalle due donne. Circoscritti gli elementi indiziari e probatori scaturiti durante la fase delle indagini da parte delle forze dell’ordine, a carico di Umberto Guarracino e Rita Guidi consentivano alla locale Procura della Repubblica di richiedere una misura cautelare che veniva accolta dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno il quale ha emesso l’ordinanza eseguita ieri a carico dei due rapinatori entrambi sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.