Pieffe
Uccise un 71enne e tentò di occultarne il cadavere: condannato a 12 anni di reclusione Antonio Mariano. La sentenza è stata emessa ieri dai giudici della Corte d’Assise e d’Appello di Salerno. L’uomo, difeso dall’avvocato Maldonato, era già stato condannato in secondo grado ma la Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte D’Assise di Potenza con la quale erano stati inflitti 15 anni di reclusione. Il ricorso il Cassazione era stato inoltrato contro l’aggravante riconosciuta al Mariano secondo cui aveva agito con crudeltà nell’esecuzione del delitto. La morte di Giuseppe Novellino era avvenuta a seguito di un colpo alla testa che, come dichiarato dallo stesso Mariano, era stato inflitto con una pietra e il corpo del Novellino era stato poi gettato in una scarpata dove fu poi rinvenuto dai carabinieri della Compagnia di Sapri. A provocare il gesto era stata l’ennesima lite tra i due uomini sfociata per questioni di confini. Antonio Mariano, contadino di Vibonati, considerato uomo mite e tranquillo, dopo alcune ore dal ritrovamento del corpo di Giuseppe Novellino, aveva confessato di aver colpito duramente l’uomo con una pietra e che spaventato aveva poi deciso di occultare il suo corpo. Il processo per omicidio a carico di Mariano si era svolto presso il Tribunale di Sala Consilina con rito abbreviato, nel corso del quale la difesa aveva sempre sottolineato una grave provocazione che l’imputato aveva subita da parte del pensionato 71enneGiuseppe Novellino.