È tempo di elezioni a Torchiara. Il 2024 vedrà il rinnovo del consiglio comunale e il piccolo centro del Cilento potrebbe vedere uno dei più classici schemi della politica. Voci sempre più insistenti, infatti, vedrebbero il ritorno di un Alfieri alla guida del comune.
Non si tratta ovviamente di Franco, già da giovanissimo alla guida di Torchiara, oggi sindaco a Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, bensì del giovane figlio Alessandro. Il rampollo di casa Alfieri sarebbe dunque pronto a lanciarsi in politica per seguire le orme del padre? Non è da escludere, anche perché nei territori provinciali non sarebbe di certo la prima volta che un “figlio di” si lanci nell’agone e gli esempi sono diversi. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe e il viceministro Edmondo Cirielli insegnano.
C’è da dire che l’attuale primo cittadino Massimo Farro avrebbe davanti un altro mandato, ma l’occasione per il battesimo del fuoco di Alessandro Alfieri è troppo ghiotta. Altro scenario potrebbe vedere il giovane sì candidato ma come semplice consigliere e poi entrare in giunta o avere un ruolo importante all’interno del quadro amministrativo. Da lì, in seguito, altri passi sarebbero facili verso altri obiettivi più grandi. Non è da escludere, inoltre, che Alfieri, sempre Alessandro, possa essere candidato alla guida di una seconda lista. Cinque anni fa, giusto per completezza, fu lo stesso Farro a lanciare una seconda compagine con lo scopo di iniziare a creare e formare una nuova classe dirigente, senza nascondere il fatto che la stessa fosse una lista “stampella”.
Giugno, mese del voto, è vicino e i prossimi giorni saranno cruciali per il futuro sia di Torchiara che della famiglia Alfieri, soprattutto qualora il nome di Alessandro dovesse essere della partita e poi attivamente nella vita politica amministrativa del borgo cilentano. A breve, insomma, ci saranno novità.