“Perché le Pro Loco vengono messe da parte?”. Se lo chiede il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, che ha presentato una interrogazione al governatore Vincenzo De Luca e all’assessorato al Turismo sulla mancata erogazione dei contributi. “Il Comitato Regionale Pro Loco Campania (Unpli Campania Aps) e le Pro Loco vivono con forte disagio i ritardi nell’applicazione della Legge regionale numero 18 del 2014 e in particolare dell’articolo 25, secondo cui la Regione ne sostiene le attività mediante contributi assegnati in relazione ai programmi di attività redatti, in coerenza con la programmazione turistica regionale. Si sarebbe tenuta ad Avellino un’affollata assemblea delle Pro Loco con oltre 100 presidenti in rappresentanza di 500 associazioni facenti capo all’Unpli, il presidente Regionale Tony Lucido, i cinque presidenti provinciali (Barbati, Silvestri, Tommasino, Mazzeo e Compagnone), i consiglieri nazionali, i componenti del Consiglio regionale e una moltitudine di presidenti locali, delegati e simpatizzanti, i quali hanno evidenziato e censurato i notevoli ritardi negli adempimenti. Nello stesso comunicato non viene esclusa una grande manifestazione di protesta in assenza di segnali forti e risolutivi”. In particolare, sottolinea Tommasetti, le Pro Loco della Provincia di Salerno sono in attesa della liquidazione relativa agli anni 2019, 2021 e 2022, mentre i comitati Unpli della Regione Campania attendono la liquidazione dal 2016 ad oggi (il Comitato di Avellino addirittura dal 2015), nonostante le rassicurazioni dei vertici regionali. “Parliamo di un motore della promozione del territorio, della valorizzazione della storia, delle tradizioni, dell’enogastronomia locale, nonché di validi strumenti per il rafforzamento dell’identità e del senso di appartenenza – ricorda il consigliere regionale – Va aggiunto che circa 400 Pro Loco della Campania, stanche dei continui ritardi, hanno voltato pagina e da alcuni anni si sono trasformate in associazioni di promozione sociale”. Infine l’appello: “La Regione chiarisca i motivi per cui non applica la legge, dei clamorosi ritardi nei pagamenti e agisca prima che numerose rappresentanze territoriali chiudano definitivamente i battenti”.
Articolo Precedente
Sigillo di Ateneo dell’Università Salerno a Gabriel Zuchtriegel
Articolo Successivo
Italia, aria nuova con Luciano Spalletti in panchina
Categorie
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco