Terzo Forum Clima ed Energia: Genea e il Superbonus 110% - Le Cronache
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Terzo Forum Clima ed Energia: Genea e il Superbonus 110%

Terzo Forum Clima ed Energia:  Genea e il Superbonus 110%

Il dottor Angelo Grimaldi è onorato di essere stato invitato da Legambiente Campania, a rappresentare Genea Consorzio nell’ambito del Terzo Forum Clima ed Energia dossier Comunità Rinnovabili 2021, per le azioni virtuose nel territorio della Regione Campania. Con l’occasione pubblicamente ringrazia la Presidente Mariateresa Imparato, il direttore Francesca Ferro di Legambiente Campania e il componente nazionale di Legambiente Michele Buonomo, che stanno portando avanti progetti di comunità energetiche, di cui uno già realizzato a Napoli, a testimonianza che con la buona volontà si possono creare percorsi condivisi con i cittadini partendo anche dal basso. All’evento hanno partecipato numerosi stakeholders del settore delle rinnovabili e amministratori comunali, alcuni premiati per le buone pratiche così come testimoniato dai risultati pubblicati sul “Dossier comunità rinnovabili Campania 2021” a cura di Legambiente. Il dottor Grimaldi è stato chiamato a portare la testimonianza del proprio gruppo imprenditoriale, sul Superbonus110% ed a tal proposito ha dichiarato che, sia alla luce delle ultime norme sull’argomento, sia per l’indiscusso e notevole contributo che tale misura apporta all’efficienza energetica. «Bisogna concedere molto più tempo alla norma e non limitarla all’ancora solo annunciato 2023» ha tenuto a precisare il dr. Grimaldi durante il suo intervento, poichè se questa misura diventasse strutturale si avrebbero molteplici vantaggi per lo Stato in termini di maggiori imposte e di minor impatto ambientale con la riduzione esponenziale dei consumi energetici. Inoltre, il miglioramento del patrimonio immobiliare dell’intero Paese, affrancandosi quindi anche dai paesi stranieri che ormai detengono la maggior parte della produzione delle materie prime, infatti ha lanciato una proposta di un patto tra le organizzazioni ambientaliste come Legambiente, l’Università, i produttori di materie prime e gli imprenditori di settore, ad implementare la ricerca su materiali di nuova generazione, idonei a rimpiazzare quelli attualmente in uso ma ormai poco reperibili e con prezzi ormai fuori controllo.