Terremoto a Perdifumo, si dimette il vicesindaco Malandrino - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Dopo appena tre mesi di governo, la vicesindaco del comune di Perdifumo Norina Malandrino ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica. La giovane non era stata eletta non essendo nemmeno candidata ma è stata individuata dal sindaco Vincenzo Paolillo come suo vice dopo la pubblicazione di un bando ad hoc nel quale si cercava tale figura. Di ciò si parlava da tempo, ma adesso arrivano la decisione ufficiale. La seconda cittadina di Perdifumo non è più tale.

Tra l’altro è la seconda vice di Paolillo che nel giro di poco più di un anno lascia Palazzo di Giunta. La prima fu Clelia “Clery” Botti che a differenza di Norina Malandrino era stata eletta. Le motivazioni della scelta della giovane vatollese non sono chiare, ma pare che alla base ci fosse qualche divergenza con sindaco, giunta e consiglieri di maggioranza. Scossa tellurica dunque nel comune montuoso dove adesso si ripresenta la necessità di rintracciare un nuovo vice Paolillo. Sarà tra i consiglieri, il che potrebbe far scattare anche l’elezione del primo non eletto, oppure una figura extra consiliare?

Lo si scoprirà solo nei prossimi giorni, ma l’accaduto può avere varie e diverse letture. Oltre a quelle di cui sopra, sicuramente plausibile per un gruppo di amministratori che tende a chiudersi anziché ad aprirsi alle nuove leve, gli echi della Comunità Montana Alento Monte Stella e le vicende legate alla presidenza arrivano fortissimi in quel di Perdifumo. Le dimissioni di Andrea Russo, consigliere perdifumese che prima ha firmato per Guerra entrando dopo in giunta per poi firmare contro anche sé stesso, possono essere l’epicentro di questo terremoto? In una situazione tutt’alto che lineare nulla si può escludere.

A Perdifumo, inoltre, era stata offerta la presidenza dell’ente montano ma al momento Vincenzo Paolillo non ha sciolto le riserve. La scelta sarebbe potuta ricadere su Francesco Coccorullo, in quota Fratelli d’Italia. Come detto, da questo fronte non ci sono novità. Ma mentre lo stallo e pare ci sia un guerriano pronto a sostenere l’avversario Michele Apolito, nell’amministrazione perdifumese potrebbero rintracciarsi dei mal di pancia.

Il nuovo vicesindaco, e si fa sempre più forte il nome di colui il quale ha già ricoperto tale ruolo trovandosi anche a fare il sindaco per un periodo a causa della prematura dipartita del primo cittadino in carica, potrebbe essere la chiave di volte per risolvere anche la questione della Comunità Montana Alento Monte Stella.

Gli apolitiani hanno presentato ricorso al Tar contro la decisione di Luigi Guerra di rigettare la mozione di sfiducia e di non convocare di conseguenza il consiglio. Ai giudici l’arduo compito di decidere. Le carte bollate vanno ovviamente avanti, ma le dimissioni della giovane e la nuova nomina potrebbero cambiare le carte in tavola.

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