di Erika Noschese
Ad un anno e mezzo dalla fine del suo mandato e a poco più di mesi dal rinnovo del consiglio provinciale tempo di bilanci per il presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese che fa il punto sulle opere in corso di realizzazione, grazie ai finanziamenti della Regione Campania e alla sinergia con il Comune di Salerno. Presidente, dopo le amministrative gli amministratori saranno chiamati al voto per il rinnovo del consiglio provinciale. Un primo bilancio di questo suo mandato che scadrà tra un anno e mezzo circa? “Sì, il mio mandato scade tra un anno e mezzo, sono state rinviate le elezioni del consiglio provinciale. Si terranno a fine anno, dopo le elezioni amministrative con una proroga voluta dal governo a causa della pandemia. Quindi, elezioni amministrative tra il 15 settembre e il 15 ottobre ed entro 60 giorni dovremmo convocare le elezioni provinciali che, ripeto, riguarderanno solo il rinnovo del consiglio comunale perché il mio mandato finirà tra ottobre e novembre 2022 ma siamo già a buon punto, oltre la metà del mandato ed è possibile fare dei resoconti parziali: abbiamo lavorato un po’ su tutto, strade, scuole, ambiente; stiamo lavorando tanto sul risanamento dei corpi idrici superficiali, investendo 90 milioni di euro per la depurazione delle acque del Golfo di Salerno; abbiamo aperto – e continuiamo ad aprire – cantieri su tutto il fronte del mare, per realizzare reti fognarie ed impianti di depurazione e questo credo che sia un’opera importantissima che stiamo portando avanti. Non ultimo è la pubblicazione dell’appalto che riguarderà il depuratore di Maiori e Minori in Costiera Amalfitana. Ma poi, uno dei risultati importanti di cui vado fiero è stato raggiunto proprio negli ultimi giorni: lo sblocco dell’appalto per la Pisciottana, un’opera da 20milioni di euro, finanziata dalla Regione Campania, sbloccata qui in Provincia per una serie di problematiche burocratiche, ormai da alcuni anni e che siamo riusciti a risolvere, gestendo bene il procedimento che consentirà – nei prossimi giorni – alla Regione Campania, di presentare la gara d’appalto, aggiudicare quest’opera importante che consentirà di realizzare la cosiddetta variante alla frana di Rizzico che si trova tra Ascea e Pisciotta”. Da anni, le Province si ritrovano a fare i conti con la legge DelRio che ha dimezzato funzioni e casse. Grazie alla collaborazione tra Comune e Regione si riescono a fronteggiare situazioni di emergenza… “Sì, la riforma DelRio del 2014 ha creato non pochi problemi alle Province, soprattutto sul fronte del bilancio di parte corrente tanto che, nel 2017, abbiamo dovuto dichiarare il pre dissesto e aderire alla fase di riequilibrio a seguito di un disavanzo di amministrazione di circa 50 milioni di euro, dovuto alla riforma DelRio. Questo ci rende problemi di gestione, con la perdita di alcune funzioni fondamentali di tanto personale, mandato alle Regioni, ai Comuni, allo Stato e la difficoltà operativa è questa: pochissimo personale, pochi fondi sulla parte corrente anche se ultimamente si è mosso qualcosa sul fronte degli investimenti: lo Stato, sulla base della necessità di rilanciare lo sviluppo economico anche in questa fase pandemica, ha concesso una serie di finanziamenti per le scuole e per le strade che stiamo sfruttando al meglio. Ovviamente, nel momento più difficile ci ha dato e ci continua a dare una mano la Regione Campania e il governatore De Luca che ci è vicino sul fronte degli investimenti, sulle strade regionali e provinciali; sulle scuole e sono finanziamenti regionali i soldi per la depurazione delle acque e quello da 20milioni di euro per la Pisciottana. Stiamo lavorando sulla Fondovalle Calore che completeremo entro l’estate, con un finanziamento regionale; completeremo un primo tratto da 4 milioni di euro per le grandi opere e già in fase di progettazione il secondo appalto, per circa 15 milioni di euro, che ci consentirà di completare la Fondovalle Calore verso Castel San Lorenzo e Roccadaspide. Lavoreremo in questa direzione nel prossimo anno e mezzo per completare una serie di opere importanti che sono in fase di realizzazione e programmare tanti altri interventi. Voglio inoltre evidenziare che abbiamo messo a posto, dal punto di vista finanziario, le società partecipate della Provincia come Arechi Multiservice sull’orlo del fallimento quando siamo arrivati ed EcoAmbiente Salerno diventata di proprietà dell’Ente d’Ambito per attuazione della legge regionale. Abbiamo gestito, con la Provincia in primo piano e la Regione – e io ho firmato decine di ordinanze di protezione civile – la crisi dei rifiuti quando il depuratore è stato chiuso con una manutenzione programmata, per 3 mesi: abbiamo fatto in modo che non si risentisse di questa crisi dei rifiuti in provincia di Salerno e, in quel caso, la Provincia è stata protagonista perché in quel momento – e parlo di un anno e mezzo fa – gestiva ancora il ciclo integrato dei rifiuti per poi dare, per legge regionale, all’Ente d’Ambito. Stiamo già lavorando per rendere più funzionali e adatti alla funzione che dovranno avere nei prossimi mesi e nei prossimi anni, tutte le strade e la viabilità a ridosso dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi perché la Regione Campania ha messo 250milioni di euro per rifunzionalizzare il tutto e fare in modo che l’aeroporto possa svilupparsi come appendice di quello di Capodichino che non ha più spazio per aumentare la sua potenzialità; Salerno è luogo di sviluppo dell’aeroportualità in Campania. Stiamo già lavorando, da mesi, per adeguare tutta la viabilità che tra Pontecagnano, Bellizzi ed Eboli si trova a ridosso dell’aeroporto”. I lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2 sono ancora in attesa di ricollocazione e si sprecano gli appelli delle organizzazioni sindacali. La Provincia poco e nulla può fare… “La competenza sul ciclo dei rifiuti non è più della Provincia. Da quando abbiamo trasferito il ciclo all’Ente d’Ambito, circa un anno fa, noi non abbiamo più competenza ma, in ogni caso, indirizziamo ogni qual volta si tratta di problematiche sociali, lavorative, che riguardano nostri concittadini. Nella prima fase che io ho seguito, abbiamo ricollocato circa una trentina dei 60 lavoratori. Erano inizialmente 57 e ne rimangono una ventina ma la Regione Campania e l’ente d’Ambito si stanno occupando di risolvere man mano anche questa problematica lavorativa e sono sicuro che completeranno anche il ricollocamento di questi ultimi lavoratori”. Con l’emergenza covid, sono stati necessarie interventi per permettere il rispetto delle norme anti convid… “Diciamo che gli interventi per il covid sono stati fatti nell’estate dello scorso anno; sono stati spesi circa 2 milioni di euro per adeguamenti di aula, spazi, fornitura di banchi, con il finanziamento del governo. Abbiamo fatto lavori su tutti gli istituti, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza anti covid. Ci sono tanti istituti nuovi che avevano gli spazi già adeguati a questa situazione, recuperando spazi nei laboratori quando non era necessaria l’attività laboratoriale. Sulle scuole stiamo investendo tanto, nelle ultime settimane abbiamo iniziato lavori per circa due milioni e otto del bilancio provinciale, per varie manutenzioni, disseminate su tutto il territorio provinciale; stiamo programmando interventi strutturali su tanti edifici, grazie a finanziamenti del governo, uno da 20 milioni di euro e uno da 26 milioni di euro. Nei prossimi mesi c’è da lavorare tanto in questo senso, sia sul fronte della progettazione che della esecuzione vera e propria”. Elezioni amministrative, il sindaco uscente ricandidato in cerca di una riconferma. È necessario, in questa fase, andare nel segno della continuità? “Siamo in piena sintonia con il sindaco Napoli, con la Regione Campania e lavoriamo nella stessa direzione. Anche su Salerno città si vedono importanti risultati: è stata inaugurata un’altra parte del Trincerone; opere importanti che si stanno completando come piazza della Libertà, il Crescent che proiettano Salerno in una dimensione sempre più europeistica, di modernità urbanistica, di sviluppo, di innovazione e come avviene in tanti casi, se l’amministrazione uscente ha dato risposte, soprattutto tenendo conto delle difficoltà imposte dal covid, i cittadini apprezzano; a Salerno anche bisogna continuare a lavorare in questa dimensione e portare la città a rappresentare un simbolo del sud Italia, anche in questo contesto, con il governatore De Luca grazie al quale Salerno e la sua provincia ha avuto dei miglioramenti, sono territori più rispettati. Inoltre, sono tanti gli investimenti in corso: la Regione Campania sta dando una mano notevole sul fronte delle strade”. L’intervista integrale sul canale youtube di Le Cronache