Per la Procura Regionale per la Campania della Corte dei Conti la decisione di adottare un attestato digitale di vaccinazione, la cosiddetta smart card, da parte della Regione Campania, si è rivelata una spesa inutile per le finanze regionali. Secondo la magistratura contabile, infatti – che ritiene la materia di competenza del legislatore nazionale e dell’amministrazione centrale – la distribuzione (poi sospesa) delle smart card, che risale al maggio 2021, è successiva all’introduzione del green-pass. Gli inviti a dedurre della procura regionale per la Campania della Corte dei Conti sono stati emessi per il presidente della Regione Campania de Luca e anche per Italo Giulivo (coordinatore dell’Unità di Crisi regionale per l’emergenza epidemiologica da Covid-19); Antonio Postiglione (membro e vice dell’Unità di crisi) e gli altri componenti Massimo Bisogno, Ugo Trama e Roberta Santaniello. La decisione della Regione Campania di fornire ai cittadini campani un attestato digitale di vaccinazione anti covid su smart-card risale al febbraio 2021. Tutti i destinatari del provvedimento potranno ora essere ascoltati dai sostituti procuratori incaricati del procedimento e presentare memorie difensive a sostegno del loro operato.





