di Monica De Santis
“È arrivato il momento di colmare un grave gap rappresentato dalla assoluta carenza di mezzi di trasporto pubblico verso siti di interesse turistico come i parchi archeologici di Paestum e di Elea-Velia, della Certosa di Padula e delle Grotte di Pertosa. Il Parco Archeologico di Paestum sconta, ad esempio, la totale mancanza di collegamento con l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, soprattutto in vista del potenziamento del terminal. Con la senatrice Felicia Gaudiano abbiamo presentato emendamenti al decreto Fondone che puntano ad incrementare l’offerta di trasporto. Così come non è previsto alcun collegamento tra i siti archeologici di Pompei e Paestum”. Lo annuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale Aree Interne Michele Cammarano. E proprio sulla scia di quanto detto da Cammarano che in tanti stanno spingendo affinchè si crei una rete di collegamenti più adeguata per le aeree archeologiche e monumentali della nostra provincia. Per andare a visitare la Certosa di Padula ad esempio i collegamenti con i pullman sono attivi tutti i giorni della settimana ad esclusione della domenica ed il sabato le corse sono ridotte. Quindi chi da Salerno la domenica volesse andare a Padula riuscirebbe ad arrivarci, ma avrebbe difficoltà a tornare. Stesso discorso per Buccino, dove si trova uno dei musei archeologici più grandi del sud Italia. Ebbene, a Buccino si può arrivare in treno, ma la stazione è distante un bel po’ dal sito e non vi è nessuna possibilità di poterlo raggiungere con mezzi pubblici, perchè non sono previsti. Ed anche in questo caso, comunque per chi volesse arrivare a Buccino utilizzando il treno nei giorni festivi, partendo da Salerno per il ritorno avrebbe grandi difficoltà. Dovrebbe prendere un primo treno che fa tappa in una stazione della basilicata per poi attendere la coicidenza che li riporta a Salerno. E la lista delle località difficili da raggiungere sia in pullman che in treno e che invece meritano di avere collegamenti migliori è davvero lunga. A queste poi si devono aggiungere anche molte località costiere completamente prive di collegamenti o mal collegate. L’idea avuta da Michele Cammarano è quella di utilizzare la tratta ferroviaria Tav per raggiungere i siti in questione che, ad oggi, scontano la totale assenza di mobilità su ferro, essendo serviti solo da mezzi su gomma. O comunque una parte di essi. “I comuni di Padula e Pertosa saranno infatti interessati dalla realizzazione della linea Alta velocità (con fondi stanziati dal PNRR), – afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – eppure il progetto di fattibilità tecnico-economica non contempla fermate in nessuno dei due comuni, né negli altri territori della provincia a Sud di Salerno. Per tale motivo, vogliamo impegnare il Governo, nell’ambito delle risorse previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, a valutare l’opportunità di prevedere specifici interventi volti a favorire una miglior accessibilità e un ampliamento dell’offerta di trasporti”.
“Tre progetti per garantire l’accessibilità ai siti”
La senatrice Felicia Gaudiano: “Tre proposte per collegare i siti di interesse archeologico all’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi: metropolitana a scorrimento veloce, alta velocità e attivazione di una fermata ferroviaria per favorire la mobilità verso Parco di Paestum-Velia, Certosa di Padula, Grotte di Pertosa” “I siti della città antica di Paestum, del Parco Archeologico di Elea-Velia, della Certosa di Padula e delle Grotte di Pertosa, in provincia di Salerno, scontano una grave carenza, se non addirittura assenza di trasporti idonei al transito turistico. Il Parco Archeologico di Paestum, pur potendo disporre di una stazione ferroviaria già esistente ed attiva nella località di Paestum e di una stazione presso Capaccio Roccadaspide (dove sono in corso attualmente lavori di ammodernamento), non è dotato di alcun collegamento ferroviario con l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi”: è quanto emerge dall’approfondimento della senatrice del Movimento 5 Stelle, Felicia Gaudiano. “Per l’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi sono già previsti lavori di ulteriore allargamento della pista, proprio al fine di incentivare i collegamenti turistici, non solo in Campania, ma anche per le regioni confinanti come Calabria e Basilicata. Lo scalo aeroportuale si trova in prossimità dei binari della tratta ferroviaria che collega la stazione di Paestum, ma non è dotato di una stazione ferroviaria che permetta l’accesso dei viaggiatori. Un gap a cui rimediare, perché il collegamento ferroviario permetterebbe ai turisti di accedere a tutta la costa cilentana e alla costiera amalfitana, nonché alle aree interne e al Porto di Salerno, attraverso il trasporto ferroviario già esistente”. “Per cui, utilizzando la stessa tratta ferroviaria, sarebbe possibile visitare anche il Parco Archeologico di Paestum-Velia, i siti della Certosa di Padula e delle Grotte di Pertosa, che invece, scontano la totale assenza di mobilità su ferro, essendo serviti solo attraverso trasporto su gomma o a mezzo bus – continua la senatrice Gaudiano – Tuttavia i comuni di Padula e di Pertosa saranno interessati dalla realizzazione di una linea ad alta velocità (con fondi stanziati dal PNRR) che collegherà Roma a Reggio Calabria. Nel mese di aprile i sindaci dei comuni attraversati dalla predetta linea sono stati avvisati da Ferrovie dello Stato dell’avvio delle prime indagini geognostiche, prospezioni geofisiche e studi geologici in merito al progetto di fattibilità tecnico-economica della linea dell’Alta Velocità. Tale progetto non contempla, però, alcuna fermata nell’aree di Padula e di Pertosa, né negli altri Comuni della provincia a sud di Salerno, che continuano a scontare una totale assenza di collegamenti interni, prevedendo a Praia a Mare l’unica stazione per le fermate tra la provincia di Salerno e quella di Cosenza”. Per tale motivo, la Senatrice ha presentato una serie di emendamenti per impegnare il Governo – nell’ambito delle risorse previste dal Piano nazionale per gli investimenti complementari – a valutare in primis l’opportunità di prevedere specifici interventi volti a favorire una miglior accessibilità. “Al fine di valorizzare i siti archeologici, ho presentato un emendamento nel Dl Fondone 2021 per prevedere un rafforzamento delle linee regionali per l’attivazione di una linea metropolitana di collegamento verso i siti archeologici di Paestum, della Certosa di Padula e delle Grotte di Pertosa – insiste la senatrice pentastellata Felicia Gaudiano – Con i sindaci del Cilento, della Piana Del Sele e di altri comuni del salernitano da tempo abbiamo avviato un tavolo tecnico per valutare la fattibilità tecnica di tre progetti in particolare: l’ampliamento dell’alta velocità ai siti culturali di Paestum e della Certosa di Padula, una metropolitana veloce di superficie integrativa dell’alta velocità e l’attivazione della fermata costeggiante l’aeroporto Salerno Costa D’Amalfi per creare un collegamento viario con le varie attrattive culturali del nostro territorio – conclude Gaudiano-.