Profili imprenditoriali e manageriali al servizio di piccole comunità allo scopo di favorire i processi di crescita anche nel solco dell’arrivo dei fondi Pnrr. Rinascimento Partenopeo, il movimento politico fondato dall’avvocato Riccardo Guarino, scende in campo alle amministrative 2022 giocando un ruolo da protagonista. Il gruppo ha lanciato tre candidati sindaco in altrettante realtà del Cilento: a Magliano Vetere corre Anna Ferrentino; Guido Guida punta a guidare l’amministrazione di Prignano Cilento; a Rutino, invece, si batterà Leonardo Lasala. Ad appoggiarli sono liste tutte ‘made in Rinascimento’. «La politica è servizio e noi vogliamo mettere a disposizione di piccole realtà le nostre competenze», spiega l’avvocato Guarino. «Vogliamo portare una ventata di novità in queste realtà dove molto spesso la guida dell’amministrazione comunale è portata avanti sempre dalle stesse persone per generazioni – aggiunge Guarino – E con la novità portiamo delle capacità che vogliamo mettere a servizio di comunità che sono piccole ma hanno molto da offrire. Siamo un Think Tank di professionisti il cui unico scopo è lavorare per dare spunti e impulsi nuovi ai territori sfruttando le loro peculiarità». Sulla scelta dei candidati sindaco, il presidente di Rinascimento Partenopeo osserva: «Abbiamo candidato a sindaco persone che sono molto legate, per ragioni diverse, ai territori di riferimento delle candidature pur non vivendovi: c’è chi ha radici in questi territori, chi invece ci ha vissuto. Tutti i nostri candidati sono accomunati dalla pervicace volontà di impiegare la propria professionalità per aiutare questi comuni a rilanciarsi sfruttando le grandi opportunità per il Sud destinate a palesarsi grazie ai fondi del Pnrr». Chiaro l’obiettivo che Rinascimento Partenopeo intende centrare: «Ambiente, turismo e opportunità di lavoro saranno le tre direttrici della nostra azione di governo. L’obiettivo è far sì che questi piccoli centri, oltre a conservare il loro fascino, non si spopolino ma anzi possano vivere della loro bellezza creando ricchezza».
Magliano Vetere, candidato sindaco Anna Ferrentino Quarantaquattro anni, Anna Ferrentino è un libero professionista e docente di Scienze Umane. Si occupa prevalentemente delle Arti e di comunicazione Politica e Istituzionale. Nata a Sarno, Anna Ferrentino ha vissuto a Bracigliano, una comunità montana della provincia di Salerno. Dopo il diploma al “Robert Kennedy” di Salerno, si è trasferita a Roma per studiare e seguire le sue vocazioni professionali. Qui, oltre al DAMS, ha conseguito la Laurea Magistrale in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l’Università degli Studi di RomaTre, ha approfondito gli studi di Giornalismo all’estero e si è specializzata in campo socio-pedagogico e comunicativo. «Credo che Magliano Vetere possa diventare ancora di più una meta particolare, un borgo attrattivo per un turismo sostenibile, un luogo di cultura e un crocevia per i giovani, gli studiosi e i turisti alla ricerca di posti incontaminati dove ritrovare quel senso di armonia e tradizione che solo le piccole comunità sanno offrire. L’obiettivo della nostra squadra è far risaltare la storia, l’identità e cultura di questa bellissima realtà. E io per la comunità di Magliano vorrei rappresentare un’altra scelta possibile per la rinascita del territorio».
Rutino, candidato sindaco Leonardo Lasala Classe 1974, giornalista pubblicista ed esperto studioso in materia economica ed imprenditoriale, si occupa di tutto quanto attiene lo sviluppo locale. Docente a contratto presso l’Università eCampus per il Master in Business Administration per gli insegnamenti di Change Management e Risorse Umane, vice Presidente Vicario di Confartigianato Imprese Napoli, Lasala ha partecipato a numerose iniziative civiche ed imprenditoriali aventi ad oggetto il tema dello sviluppo delle comunità terzritoriali. E’ socio fondatore di Rinascimento Partenopeo da aprile 2022 ricopre la carica di Segretario.
Prignano Cilento, candidato sindaco Guido Guida Nato a Santa Maria di Castellammare, Guido Guida è un noto imprenditore nel settore della ristorazione. Opera a Napoli e anche a Santa Maria di Castellammare. Sulle ragioni della candidatura spiega: «Voglio portare il mio modus metropolitano di gestire la res pubblica anche all’interno di un territorio che oggi conosco perché frequento la zona in molti periodi dell’anno, ma che domani potrebbe diventare casa mia».